Ancona, 14 settembre 2018 – Ieri, il tribunale contabile ha deciso sulle sorti di Aerdorica spa e, tra qualche giorno, si avrà l’esito o dell’accettazione del concordato preventivo o il fallimento. La Filt Cgil auspica che il giudizio propenda per il concordato e per la continuazione dell’attività dello scalo che, se raggiungerà questo obbiettivo, sarà solo ed esclusivamente grazie ai lavoratori che vi sono occupati e che hanno sostenuto e stanno sostenendo sacrifici enormi in termini salariali e orari.
La realtà di questa infrastruttura è stata caratterizzata da una pessima gestione – sostengono in Cgil – cui hanno partecipato tutte le forze politiche, anche quelle di opposizione, che oggi auspicano che il tribunale di Ancona decida per il fallimento dell’attuale società di gestione: Aerdorica spa, ora in concordato.

«Il fallimento consentirebbe un risparmio per chi acquista la struttura, che ha tanti debiti ma grandi potenzialità di sviluppo dei traffici sia merci sia passeggeri – sostiene la Filt, ribadendo che – se ci fosse il fallimento, potrebbero essere a rischio i lavoratori rimasti, una novantina circa, molti part- time, e le maestranze che operano nell’ indotto, circa 300 nei settori merci, logistica e servizi in generale pubblici e privati».
Insomma, quel che chiede il sindacato è la tutela e garanzia del posto di lavoro per tutti gli interessati. L’adozione cioè della clausola sociale contenuta nel Codice degli Appalti, in caso di affidamento della gestione a un terzo, che prevede le norme di tutela dei lavoratori.

All’amministrazione della società, il sindacato chiede: «di dare tutte quelle risposte che, da tempo, nei tavoli di confronto sono oggetto di scontro: la gestione della stagione invernale, la sistemazione delle buste paga , la regolamentazione dei turni e degli orari e la sistemazione dei contratti part- time».
I sindacati hanno aperto un tavolo permanente con la regione Marche e Aerdorica Spa, per discutere del rilancio dello scalo marchigiano: per il settore cargo, per il trasporto passeggeri e per l’ occupazione. Tavoli che hanno prodotto risultati non soddisfacenti.
Infine, sulle recenti polemiche legate alle dichiarazioni di due lavoratori oggetto di sanzione disciplinare per aver fatto esternazioni su un quotidiano, la Filt Cgil ritiene questi lavoratori oggetto di strumentalizzazioni.
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