Ancona, 28 aprile 2022 – In merito allo sciopero del personale di Conerobus indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Autoferro e Faisa Cisal per quattro ore, dalle 11.30 alle 15.30 odierne, l’azienda di trasporto di Ancona e provincia non nasconde la propria sorpresa per le motivazioni addotte.

«Il calcolo e la retribuzione delle prestazioni straordinarie ogni 26 settimane sono modalità imposte da sempre dagli articoli 27 e 28 del Contratto collettivo nazionale Autoferrotranvieri attualmente in vigore, sottoscritto dalle stesse sigle che hanno proclamato lo stato di agitazione».
«Sul punto – spiega Conerobus – stiamo trattando da mesi con le parti sindacali per raggiungere un accordo sui dettagli di applicazione della normativa, e continueremo a dare la piena disponibilità al confronto al fine di trovare una soluzione condivisa, in grado di conciliare le esigenze dei lavoratori con le disposizioni contenute nel contratto collettivo nazionale».

L’azienda ricorda di aver portato avanti «tante trattative nel segno dell’apertura e del dialogo, riuscendo sempre a raggiungere un’intesa. E siamo certi che, anche in questa circostanza, la collaborazione tra le parti porterà alla piena applicazione delle previsioni contrattuali».
Il Consiglio d’amministrazione di Conerobus esprime rammarico per i disagi che questo sciopero ha causato agli utenti: «disagi al centro dell’attenzione della società che prosegue il suo impegno per offrire un servizio sempre più efficiente e di qualità».

Valeria Talevi, segretaria della Filt Cgil, spiega a sua volta le motivazioni che hanno indotto le tre sigle sindacali allo sciopero: «Da oltre un anno proviamo a chiudere un accordo con Conerobus, avanzando diverse proposte. L’azienda di trasporto anconetana ha applicato unilateralmente la compensazione dei salari, mentre gli articoli 27 e 28 del Contratto collettivo nazionale prevedono una condivisione con il sindaco. Questo non è avvenuto e questo è il motivo dello sciopero».
Sciopero che terminerà alle 15.30 di oggi e che, a detta del sindacato, ha avuto un’ampia adesione pari al 90% del personale.
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