Osimo, 2 ottobre 2019 – Dopo la presentazione di due giorni fa (Corriere del Conero, Osimo 30 settembre), oggi presentazione ufficiale della Settimana Mondiale dello Spazio (4 – 10 ottobre), che porta in città una squadra di autentici campioni della materia, ponendola tra le maggiori città italiane nell’organizzazione della kermesse.
Sette giorni di iniziative e d’incontri, per valorizzare un settore come quello dello spazio che, storicamente, è sinonimo di futuro. A cinquant’anni dal primo passo sulla Luna, Osimo non si è risparmiata e ha deciso che la città per una settimana fosse la casa ideale del cosmo.

Tanti i patrocini di prestigio all’iniziativa: Inaf (Istituto Nazionale Astrofisica), Gssi (Gran Sasso Science Institute), Asi (Agenzia Spaziale Italiana), Esa (Agenzia Spaziale Europea). A guidare il team di presenze Umberto Guidoni, primo astronauta europeo ad aver visitato la Stazione Spaziale Internazionale, con l’appuntamento previsto per domenica 6 ottobre (17.30, Teatro La Fenice).
Con lui, illustri scienziati e scienziate come Annamaria Nassisi (manager di Thale Alesia Space, Women in Aerospace Europe), Ersilia Vaudo (Chief Diversity Officer Esa) e l’astrofisica Francesca Faedi premio Donna dell’Anno 2019. E così Osimo indica lo Spazio rilanciando anche le Marche a livello nazionale. La regione, infatti, svolge un ruolo centrale nell’organizzazione della kermesse.

«La scienza come valorizzazione del territorio – spiega il sindaco Simone Pugnaloni elencandone i punti di forza – la volontà di porre la regione al centro dell’attenzione dell’Inaf (nelle Marche non esiste un punto Inaf) e l’attenzione delle Marche verso il settore Aerospazio. Nella nostra regione non esiste un cluster aerospaziale delle aziende, pur esistendo numerose imprese che lavorano nel settore. Insomma, il tentativo che parte da Osimo è quello di valorizzare a 360 gradi le potenzialità marchigiane e individuare le opportunità di riconversione del nostro sistema produttivo».
Tanti gli appuntamenti in città, così come esposto dal consigliere comunale Frida Paolella.
Il programma
Venerdì 4 ottobre è dedicato alla valorizzazione delle Marche nel rapporto tra scienza e territorio, nel pomeriggio in chiave turistica con l’assessore regionale al Turismo Moreno Pieroni; la sera in chiave culturale con la conferenza su Raffaello. In mattinata, ore 11, inaugurazione del centro didattico “Ad Astra”, centro nato dalla collaborazione, promossa da Frida Paolella, tra Palazzo Campana e Associazione Nemesis Planetarium.
Sabato 5 ottobre giornata dedicata al territorio regionale dal titolo eccellenze marchigiane proprio perché coinvolge scienziati di origine marchigiana tra cui il Rettore del Gran Sasso Science Institute Eugenio Coccia, scienziato di fama mondiale che con i suoi studi sulle onde gravitazionali ha contributo al Premio Nobel alla Fisica 2017 il quale dialogherà insieme a Ettore Perozzi (ASI), Vincenzo Vagnoni (CERN), Piero Angeletti (ESA) e Mario Marchetti (Università La Sapienza).
Domenica 6 ottobre incontro con Umberto Guidoni.
Lunedì 7 e mercoledì 9 ottobre, la valorizzazione delle professionalità al femminile, incontri con le due relatrici Annamaria Nassisi ed Ersilia Vaudo. Parleranno su “Altrà metà del cielo marchigiano” e “Spazio al futuro…delle Marche”
Martedì 8 ottobre in primo piano i più piccoli con i laboratori nelle scuole.
Mercoledì 9 ottobre l’appuntamento serale vedrà la presenza di Roberto Della Ceca responsabile Unità Scientifica Centrale Gestione Progetti Spaziali dell’INAF e la presentazione del volume “L’astrofisica nelle Marche” a cura del Prof. Massimo Morroni.
Giovedì 10 ottobre, giornata finale, convegno “Diamo spazio al futuro” moderato dal conduttore televisivo Duilio Giammaria, relatori Nicola D’Amico e la presidente nazionale Cluster Tecnologico Aerospazio, Cristina Leone.
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