Numana, 12 luglio 2018 – Non a Voce Sola arriva in punta di piedi al suo quarto appuntamento, dopo il grande successo nei Comuni di Macerata, Civitanova Marche e Mondolfo, sempre dialogando con i suoi ospiti e il suo pubblico sul fil rouge di quest’anno: l’Ordine Simbolico, ovvero il complesso sistema di idee e gerarchie di idee che una cultura elabora per dare significato ai propri costrutti sociali e gerarchici.
Tale sistema nelle società occidentali odierne, dirette discendenti di quelle patriarcali, spesso penalizza la donna, la cui simbologia viene costruita in riferimento ai simboli maschili e non in base a simboli propri; ciò significa per essa non avere né un’identità forte e distinta, che sempre dipenderà da quella maschile, né una genitorialità riconosciuta, sarà maschile l’unica genitorialità ammessa come valevole di diritto.

Proprio da questa considerazione parte l’ospite di questo quarto incontro, l’autrice e conduttrice televisiva, nonché scrittrice, Serena Dandini, che presenterà il suo ultimo libro, Il Catalogo delle Donne Valorose, a Numana, nella meravigliosa cornice di Piazza del Santuario, il 14 luglio alle ore 21,15.
Nata a Roma nel 1954, Serena Dandini è una nota conduttrice ed autrice televisiva. Dopo un tormentato percorso di studi in Letteratura Ispano-Americana, ha deciso di lasciare l’università per la scrittura e la radio. È infatti a RadioRai che fa le sue prime esperienze da autrice e conduttrice, dove le sue doti maturano e brillano fino all’approdo in televisione sempre per la Rai, per cui ha scritto e condotto programmi di successo, tra cui i celeberrimi La tv delle ragazze, L’ottavo nano e Parla con me.
Avversata per le sue idee politiche contro il governo Berlusconi, è stata per alcuni anni lontana dalla tv, anni in cui però ha sperimentato la scrittura, regalando al pubblico romanzi gioiello come Ferite a Morte, dedicato al femminicidio, Avremo sempre Parigi, dedicato alla sua esperienza di viaggio e conoscenza dei luoghi e delle figure più impensabili della meravigliosa città di Parigi.
Infine, Il Catalogo delle donne valorose, raccolta di 34 biografie femminili di donne eccezionali e sconosciute, dalla filosofa Ipazia di Alessandria alla giornalista Ilaria Alpi, dall’autrice della Carta dei Diritti della Donna e della Cittadina Olympe de Gouges, alla prima maratoneta donna Kathrine Schwitzer.
Perchè le donne, scrive la Dandini: “come le rose, mettono radici, sono resistenti, sopportano le avversità e nonostante la mancanza di cure rifioriscono baldanzose a ogni primavera.”
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