26 Nov La comunità albanese delle Marche festeggia i 105 anni dell’Indipendenza
Convivio all’Hotel Fortino di Portonovo. Tra gli ospiti anche l’Arcivescovo Angelo Spina
Ancona – Una grande festa, alla quale partecipano 160 persone, per celebrare i 105 anni dell’Indipendenza del loro paese di origine.
La comunità albanese marchigiana si riunisce oggi, domenica 26 novembre, a partire dalle ore 12.30 presso l’Hotel Fortino di Portonovo per festeggiare come ogni anno il “giorno della Bandiera”, ovvero l’Indipendenza dall’Impero ottomano (riconosciuta dalla Conferenza degli Ambasciatori a Londra nel 1913, anno in cui nacque il primo governo provvisorio nel pieno delle guerre balcaniche).
Al pranzo conviviale prendono parte l’Arcivescovo della Diocesi di Ancona-Osimo Angelo Spina, l’assessore alla Partecipazione democratica del Comune di Ancona Stefano Foresi, il responsabile della segreteria del presidente regionale Fabio Sturani, il presidente di Estra Prometeo Marco Gnocchini.
L’evento è organizzato dalla Fai, Federazione delle associazioni albanesi in Italia, che ne comprende una decina solo tra le regioni Marche, Abruzzo e Molise, in collaborazione con l’associazione multiculturale L’Aquila di Ancona presieduta da Gjeco Pali.
Nell’occasione del convivio al Fortino, viene presentata ufficialmente la neonata Federazione, presieduta da Fatmir Behluli. L’evento è un’occasione per mostrare un’integrazione positiva e propositiva, grazie a momenti di riflessione sul legame con il territorio e il sentimento di fratellanza rafforzatosi nell’incontro e nella convivenza quotidiana con la società d’insediamento degli ex migranti, arrivati nel nostro Paese circa 15 anni fa.
La comunità albanese oggi è la seconda più numerosa nelle Marche, composta da 24mila persone, di cui 6mila solo nella provincia di Ancona.
redazionale