28 Ago “Danzando tra le Sonate”: concerto del FOI a Belvedere Ostrense
Il Festival Organistico Internazionale di Senigallia giunge alla sua nona tappa con un'esibizione di Mirella Dirminti, Mario Puerini e Albino Mattei eseguita sull'antico organo Vincenzo Montecucchi del 1793. Ingresso Libero
Senigallia, 28 agosto 2024 – Nono appuntamento con il FOI, il Festival Organistico Internazionale Città di Senigallia quest’anno incentrato su ben 12 concerti.
Si arriva a questa nona tappa dopo il successo dell’esibizione di Paolo Bottini, che venerdì 23 agosto alla chiesa dei Cancelli di Senigallia ha strappato applausi a scena aperta con un’esecuzione fantasiosa ed effervescente dei più famosi brani d’opera.
Un programma che ha evidenziato tutte le qualità timbriche del grandioso organo Bazzani (1856) messo a punto nella sua accordatura dall’organizzazione del festival.
Il concerto si è concluso con un bis dedicato a Giacomo Puccini nel centenario dalla morte e la successiva standing ovation.
Giovedì 29 agosto il FOI si trasferisce a Belvedere Ostrense, nella chiesa di San Pietro Apostolo dotata di organo Vincenzo Montecucchi, per il concerto, alle 21.15, di Mirella Dirminti (organo), Mario Puerini (primo flauto) e Albino Mattei (secondo flauto).
Il concerto è intitolato Danzando tra le Sonate e propone brani di Haendel, Storace, Bach, Moretti, Bonanni, Quantz e Morandi.
Mirella Dirminti è diplomata in organo e composizione organistica, in clavicembalo e didattica della musica, ha partecipato in Italia e all’estero a diversi corsi di perfezionamento e ha ottenuto numerosi riconoscimenti come il primo premio nel concorso per giovani diplomati a Viterbo.
Come Mirella Dirminti, sia Mario Puerini che Albino Mattei si sono diplomati al Conservatorio di Pesaro perfezionandosi col Maestro Giovanni Gatti; Mattei ha iniziato poi ad apprendere la Tecnica Alexander col Maestro Conrad Klemm mentre Puerini dopo essersi perfezionato pure col Maestro Arrigo Tassinari, ha ottenuto il Diploma d’Onore e una Borsa di studio all’Accademia Chigiana di Siena sotto la guida di Severino Gazzelloni.
Quello di Belvedere Ostrense è un concerto del tutto marchigiano dunque, creato ad hoc per onorare le eccellenze del nostro territorio.
L’antico organo dell’anconetano Montecucchi, databile al 1793, è stato restaurato nel 1996 dalla ditta Fratelli Ruffatti di Padova grazie anche al contributo economico del dott. Leopoldo Uccellini, Cavaliere di Gran Croce da cui deriva l’omonima Fondazione che sostiene il festival.
L’ingresso è gratuito.
La Fondazione Leopoldo Uccellini, organizzatrice del Foi 2024, intende ringraziare tutti coloro che ne hanno reso possibile la realizzazione: la Diocesi di Senigallia, l’ArciDiocesi di Ancona, la Regione Marche, il Banco Marchigiano, la Clementoni SPA, Fratelli Lucesole Traslochi, Pallotti Atelier Organario, etichetta discografica Tactus oltre ai Comuni di Senigallia (capofila), Ancona, Belvedere Ostrense, Chiaravalle, Corinaldo e Loreto.