Castelfidardo, 1 settembre 2021 – Il Festival Organistico della Marca Anconetana, prestigiosa vetrina per alcuni fra i più rappresentativi luoghi e strumenti storici della provincia, tocca le località di Castelfidardo, Albacina e la frazione Poggio di Ancona.

L’edizione 2021 si apre proprio a Castelfidardo, sul prezioso organo op. 126, costruito dal grande artigiano veneto Gaetano Callido nel 1777 e conservato nell’Auditorium San Francesco. Sabato 4 settembre, rispettivamente alle ore 18.30 e alle ore 21.15, sarà possibile ascoltare la voce dell’antico strumento grazie alla giovane Andrea Paglia, promettente organista italiana che sta costruendo una significativa carriera in Svizzera, e grazie a Paul Goussot, concertista affermato a livello internazionale e organista titolare di diversi strumenti nel suo Paese, la Francia.
Questi due concerti sono il contributo degli Amici della Musica di Ancona alla valorizzazione di uno fra i più interessanti esemplari dell’ampio e significativo patrimonio di organi storici della nostra regione, frutto della sapienza costruttiva, del gusto e della tradizione della grande arte organaria attiva nelle Marche tra i secoli XVI e XIX.

L’ingresso ad entrambi i concerti è gratuito, previa prenotazione obbligatoria all’indirizzo
info@amicimusica.an.it
o al numero 071 207 01 19, lasciando un messaggio nella segreteria telefonica e indicando il proprio nome e un recapito di riferimento per poter ricevere la conferma della prenotazione stessa o essere ricontattati in caso di necessità. Per l’ingresso è necessaria l’esibizione del certificato verde – green pass e di un valido documento di identità, secondo le normative vigenti. All’interno dell’Auditorium, inoltre, sarà necessario indossare la mascherina, nel rispetto delle disposizioni emanate per il contrasto all’epidemia da covid 19.
Le Marche sono una terra in cui, nel corso degli ultimi secoli, l’arte organaria ha raggiunto vertici di eccellenza. In particolare, si possono trovare nella nostra regione numerosi strumenti antichi, circa 750, di cui molti restaurati e tuttora in buone condizioni. Tali strumenti, spesso ospitati in chiese che sono piccoli gioielli architettonici arricchiti dalla presenza di pregevoli tele o affreschi, sono stati realizzati da artigiani di diverse scuole: marchigiana, napoletana, romana, abruzzese, umbra, toscana, emiliana, lombarda e, soprattutto, veneta.
Per prenotazioni e ulteriori informazioni:
Società Amici della Musica “G. Michelli”
Via degli Aranci 2/B, Ancona 071 207 01 19.
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