Castelfidardo, 20 dicembre 2022 – Cos’ha rappresentato la battaglia di Castelfidardo sotto il profilo politico, economico, sociale, militare e religioso per l’Italia e per l’Europa dell’800? Quei valori risorgimentali che portarono all’unità nazionale e a far auspicare a Mazzini un’intesa tra le libere nazioni d’Europa sono ancora attuali? Ma soprattutto, cosa spinse così tante persone ad impegnare la loro vita per un ideale superiore?
Di questo e molto altro tratterà lo storico e saggista prof. Franco Cardini nella conferenza “Castelfidardo e l’Unità d’Italia” che si terrà giovedì 22 dicembre 2022 alle ore 16:30 presso il Salone degli Stemmi della Civica Residenza di Castelfidardo.
L’attività è inserita tra quelle formative per docenti sulla piattaforma MIUR – S.O.F.I.A. (Cod. 78867) e sarà trasmessa in diretta sul canale Facebook dell’IIS Laeng-Meucci.
Prima della conferenza, a cura del Museo del Risorgimento di Castelfidardo sarà presentato “La battaglia di Castelfidardo – Il gioco”, uno strumento ludico a supporto della progettazione educativa museale.
L’iniziativa è organizzata dal Comune di Castelfidardo e dal Museo del Risorgimento, con la collaborazione di Fondazione Ferretti, Italia Nostra Castelfidardo, C.E.A. Selva di Castelfidardo, Istituto Gramsci Marche-Circolo Valmusone, Associazione Storico-Modellistica di Civitanova Marche, con il patrocinio del Consiglio Regionale-Assemblea Legislativa delle Marche e la Deputazione di Storia Patria per le Marche.
Il prof. Cardini sarà poi in serata alle 21.15 all’On Stage nell’ambito della rassegna “Lib(e)ri di ascoltare” per parlare del suo libro “Ucraina la guerra e la storia” e per illustrare i punti fondamentali per comprendere nel modo migliore la guerra che abbiamo oggi alle nostre porte.
La mostra di stereoscopia di Deborah Tica nell’atrio comunale

Inaugurata nell’atrio del Palazzo Comunale la mostra di fotografia tridimensionale – stereoscopia – di Deborah Tica. La giovane fidardense laureanda in arti visive e appassionata di astronomia, tanto da essere l’accompagnatrice delle visioni all’interno del Planetario, ha infatti conseguito recentemente un importante riconoscimento: alcuni suoi scatti sono confluiti nella mostra allestita alla Proud Galleries di Londra da Brian May, noto come chitarrista e compositore dei Queen ma altresì dottore di ricerca in astrofisica e membro della London Stereoscopic Company che divulga la tecnica delle foto in 3D.
Il fondatore del leggendario gruppo britannico ha notato le immagini di Deborah attraverso Instagram e ne ha scelte due per inserirle nel libro di recente uscita dal titolo Stereoscopy is good for you.
La stereoscopia è una tecnica di realizzazione e visione di immagini, disegni, fotografie e filmati, capace di trasmettere una illusione di tridimensionalità e può essere applicata a svariati ambiti, tra cui l’esplorazione astronomica, l’informativa, la televisione e i videogiochi. I soggetti preferiti da Deborah sono le bellezze naturalistiche del territorio e due di esse (le Grotte di Frasassi e il lago di Fiastra), sono state inserite nel libro di Brian May.
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