Castelfidardo, 17 settembre 2018 – Contenuti e quantità, tradizione e innovazione, eventi di nicchia e bagni di folla per la notte della musica: l’edizione numero 43 del Premio internazionale di fisarmonica ha conciliato ogni aspetto. «L’obiettivo era proporre una rassegna di qualità con un più ampio taglio culturale, presentando la fisarmonica in tutti i suoi aspetti, generi musicali e declinazioni; il record di numeri non era una priorità, ma ci gratifica particolarmente legittimando le scelte”, è il commento del sindaco Roberto Ascani.

Nel centesimo anniversario della morte del fondatore dell’industria dello strumento ad ancia Paolo Soprani, l’omaggio e il percorso storico si è abbinato felicemente a proposte inedite e originali,
«Grazie al taglio impresso dal direttore artistico Renzo Ruggieri che ha coraggiosamente saputo osare coinvolgendo tutti – ha concluso Ascani – ringrazio l’intera macchina organizzativa, uffici comunali e Pro Loco, partner istituzionali come Regione, Camera di Commercio e Fondazione Carilo, sponsor, imprese del settore e del territorio che si sono mosse all’unisono garantendo accoglienza, ospitalità e sicurezza».

177 le iscrizioni al Premio provenienti da 24 nazioni, un record sintomatico del prestigio del Pif, da moltiplicarsi per gli effettivi componenti dei vari ensemble che lo fa lievitare a varie centinaia di concorrenti. Altissimo il livello. Nella finale live per concertisti a meglio interpretare – a parere dell’eccellente giuria presieduta dal maestro Friedrich Lips – l’intenso brano d’obbligo, espressione di contrasti, ritmi e melodie è stato il 22enne russo Vladimir Stupnikov, allievo del maestro Dimitriev, l’unico della terna finale che ha suonato una fisarmonica a bottoni, autore di un’esibizione precisa e agile. Ha preceduto i pur bravissimi Ratoi (moldavo, secondo anche tra i “virtuosi senior”) e il lituano Rakauskas.

Scorrendo la variegata mappa delle graduatorie, cui si accompagna la vasta opportunità di borse di studio e concerti premio che continueranno a dilatare l’effetto Pif nel tempo, emergono alcuni elementi. La conferma della scuola russa (5 primi posti e 14esima affermazione nel Pif), la crescita della Polonia, il primo storico podio di un islandese (tra i “master”), la vittoria di un duo femminile Sloveno nella “classica ensemble”, i talenti solisti di Portogallo e Lituania, la capacità dell’Italia di ‘produrre’ personalità di spicco che hanno mostrato una marcia in più: l’umbra Sofia Santorelli, l’abruzzese Manuel Marchegiani, l’Accorduo e Giovanna Guzzo, salentina classe 2001 già campionessa mondiale d’organetto, vincitrice nella world junior.
Tutti i risultati 43esima edizione Pif 2018
Categoria Classica
1) Vladimir Stupnikov (Russia)
2) Radu Ratoi (Moldavia)
3) Augustinas Rakauskas (Lithuania)
Classica Master
1) Artem Tretiakov (Russia)
2) Luigi Gordano (Italia)
3) Flemming Vidar Valmundsson (Islanda)
Classica Junior
1) Arsenii Kiriukhin (Russia)
2) Zhang Zhuo (Cina)
3) Sérgio Gladkyy (Portogallo)
Classica student 15
1) Szymon Świerzewski (Polonia)
2) Zhan Yang (Cina)
3) Iulian Ciobanu (Portogallo)
Classica student 12
1) Krzysztof Adam Paduch (Polonia)
2) Luca Bello (Italia)
3) Alina Khlebnova (Russia)
Classica ensemble
- Duo Accellorandom (Slovenia)
- Symetrio Classic (Polonia)
- Duo DRAMAtico (Serbia)
Virtuoso
Virtuoso senior
- Eglé Bartkeviciute (Lithuania)
- Radu Ratoi (Moldavia)
- Jean Baptiste Baudin (Francia)
Virtuoso junior
- João Palma (Portogallo)
- Diego Gatte (Francia)
- Lorenzo Assogna (Italia)
Virtuoso student 15
- Manuel Marchegiani (Italia)
- Mathias Rugsveen (Norvegia)
- Szymon Świerzewski (Polonia)
Virtuoso student 12
1) Sofia Santorelli (Italia)
2) Krzysztof Adam Paduch (Polonia)
3) Alina Khlebnova (Russia)
Jazz
1) AccorDuo (Italia)
2) Giuseppe Di Falco quartet (Italia)
3) Street Whispers (Polonia)
World music
World senior
1) Alexander Matveychuk (Russia)
2) Maikol Rossi (Italia)
3) Rosario Russo (Italia)
World junior
1) Giovanna Guzzo (Italia)
2) Giuseppe Pio Schettini (Italia)
3) Aleksandar Ranković (Serbia)
World ensemble
1)Ensemble Kalinka (Russia)
2)Symetrio (Polonia)
3) Street Whispers (Polonia)
Composizione
- Andrea Di Giacomo
- Alessandro Papaianni
- Gabriele Tortorelli
redazionale