18 Set 42° Pif, a Castelfidardo vince il russo Artur Adrshin
Arriva da San Pietroburgo il 23enne allievo di Alexander Dmitriev
Castelfidardo – “It’s incredible for me“: Artur Adrshin iscrive il suo nome nel prestigioso albo d’oro del Pif con merito e stupore. La sua intensa e passionale interpretazione di Diatessaron, melodico brano d’obbligo composto dal maestro Angelo Biancamano eseguito con l’orchestra d’archi del Conservatorio di Fermo diretta dal maestro Piccone Stella, è valsa il primo posto con uno scarto infinitesimale nella finale live che ha portato sul palco dell’Astra una terna dalle eccellenti qualità tecniche.
Il giovane russo di San Pietroburgo (classe ’94) allievo di Alexander Dmitriev, già vincitore della categoria solisti nel 2016, ha preceduto di misura una coppia cinese: Mao Junhao, al secondo “argento” consecutivo nella medesima competizione, unico a suonare a memoria, e il ventenne Zhang Zhiyuan. La Russia torna dunque ad essere la regina del Pif a distanza di sette anni dall’ultimo trionfo (2010: Bondarenko), attestando per la 12^ volta la sua supremazia nella sezione più nobile e prestigiosa della storica rassegna fidardense.
La scuola russa intasca complessivamente quattro successi, tre fra i solisti, cui va aggiunta l’affermazione nella world music della bielorussa Smolevichi accordion and folk music child orchestra.
La Cina si mantiene al top con tre vittorie, due finalisti e il concorrente più piccolo (il tenerissimo Hanshuo Wang, 8 anni), la Polonia sale due volte sul gradino più alto tra i solisti under 15 e nel jazz, Svizzera e Francia strappano consensi nella musica da camera e nella sezione classica dei più giovani.
L’Italia esulta con il Sangineto’s trio nella world music e tanti nobili piazzamenti: Michele Bianco è il migliore italiano nel Pif, il pugliese Arcangelo Pignatelli coglie un bel 2° posto nella categoria B, al pari di Luigi Gordano, calabrese terzo piazzato nella categoria C.
“Piacevolmente impressionato dalla maturità artistica di questi giovani”, il commento del presidente di giuria Angelo Biancamano che ha ringraziato.
«Un’edizione entusiasmante sotto tutti i punti di vista – il bilancio del sindaco Roberto Ascani – l’ampia partecipazione di artisti e pubblico, l’ambiente e i tanti attestati di stima premiano le scelte volte alla promozione dello strumento abbattendo i confini territoriali e facendo leva sulle comuni radici culturali».
redazionale