Loreto, 17 agosto 2020 – Dal 19 al 28 agosto, con orario visite 9-13 e 15-19, presso la sala mostre Oscar Marziali – Arco di Porta Romana – a Loreto, una mostra ad ingresso libero sui cammini dei pellegrini nel periodo medioevale. Organizza l’associazione di promozione sociale “Fraternitas Studiorum”, in collaborazione con Fondazione Itinera e associazione Anla, con il patrocinio del Comune di Loreto.
«La mostra – spiega il presidente Roberto Fiorini – sintetizza i primi risultati di ricerche condotte in questi anni dal Centro Studi “Fraternitas Studiorum”. L’evento vuole essere anche un’occasione di dibattito per lanciare l’idea di un nuovo cammino: “La Via della Marca Anconitana”, un progetto finalizzato a valorizzare e promuovere il territorio provinciale. In particolare intendiamo costruire percorsi accessibili alle più diverse categorie di fruitori, di diverse fasce di età, di diversa sensibilità (ambientale, storica, culturale, più in generale turistica) proponendo soluzioni di cammino, soggiorno, visita (musei, castelli, monumenti, abbazie, centri storici, realtà produttive agricole, artigianali, sociali) e quant’altro possa essere fondato sulle risorse del territorio. Un itinerario dalla montagna al mare, alla scoperta dei luoghi e dei percorsi lungo la valle dell’Esino e del Musone».
Pannelli esplicativi approfondiscono le motivazioni del pellegrinaggio medioevale, anche con l’ausilio di fonti letterarie dell’epoca; inquadrano la regione Marche, e la Provincia di Ancona in particolare, nei più ampi circuiti mercantili e di fede; il tutto corredato da materiale fotografico su alcuni dei principali siti in cui i viandanti erano accolti.
«Vogliamo farci promotori – sottolinea Valentina Secondini, presidente della Fondazione Itinera – di un’azione di sistema su cui attivare, a beneficio di tutti, risorse pubbliche europee, nazionali e locali nonché sinergie con le imprese e soggetti Pubblici e del Terzo Settore. Uno sforzo per riqualificare l’offerta, formare gli operatori, creare occupazione e sviluppo sostenibile partendo dalla conoscenza e valorizzazione della nostra storia».
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