Particolarissimo fine settimana a Loreto, tra i colori del popolo africano e le note di un violino Stradivari. Nel mezzo, profumi d’oriente, danze del ventre e fachiri.
Si parte sabato pomeriggio, 24 settembre, con l’Intercultura Festival: passeggiata itinerante fra i popoli, organizzato dall’ Aps Teranga; associazione nata nel dicembre 2012 che si occupa di turismo solidale e sostegno a distanza. Al momento, grazie a questa associazione, sono 40 i bambini africani che riescono ad adempiere ai propri studi scolastici.
L’evento, che si realizza con il supporto della Pro Loco, si diramerà per le vie del centro storico; alle 19 apertura del mercatino africano con oggetti caratteristici e particolari. Dalle 21 alle 23 funzionerà il truccabimbo etnico, curato da Beatrice Vitali. Sempre dalle 21, spettacoli d’arte con profumi orientali e calore africano.
In Piazza della Madonna si esibirà il Rogerio Celestino Trio, mentre il cantastorie Griot Pape Kane con Voce e Kora, si esibirà lungo Corso Boccalini nella Loggia del Comune.

In Piazza Garibaldi doppio appuntamento con il Fascino dell’Oriente Show: danza del ventre ed esibizione di un fachiro, ed i suoni dell’Africa Nera con il Maestro Matar Mbaye. Ce n’è a sufficienza per riempire di suoni, colori e profumi etnici il centro cittadino, per una notte all’insegna della fratellanza e dell’amicizia tra i popoli.
Per i cultori della musica classica, invece, sarà imperdibile il concerto organizzato domenica 25 alle 21 dalla Delegazione Pontificia all’interno del Santuario della Santa Casa. Star della serata il maestro Matteo Fedeli che suonerà un violino Omobono Stradivari del 1730. Musiche di Faurè, Saint Saens, Bartok, Paganini e Ciaikowsky, accompagnato al pianoforte da Andrea Carcano.

Al termine del concerto visita alle Cantine del Bramante con degustazione di vino ed olio, e visita guidata alla Mostra Safet Zec: il pane della Misericordia. Un fine settimana tutto da vivere, dunque, all’insegna degli opposti in quanto a civiltà e costumi che trovano nella musica, nel ballo e nell’arte in genere una strada per la condivisione reciproca e il rispetto.