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Verbania. Emma la donna più anziana d’Europa

VERBANIA Pasti leggeri e un bicchiere di vino al giorno. Pare questo il segreto della longevità. È la dieta di Emma Morano. L’altro ieri, martedì, ha compiuto 117 anni e, a quanto pare, è la donna più anziana d’Europa.

È anche l’ultima testimone dell’Ottocento. Sulla carta d’identità si legge “nata il 29 novembre 1899 a Civiasco, in provincia di Vercelli.

Vive con la badante a Verbania. Si trasferì nel Verbano Cusio Ossola ancora da bambina per seguire il padre.

Emma Morano, la donna più longeva d'Europa

Emma Morano, la donna più longeva d’Europa

Nell’ottobre 1926 sposa Giovanni Martinuzzi. Nel 1937 nasce l’unico figlio della coppia, Angelo, che tuttavia muore dopo appena sei mesi di vita. L’unione con il marito non è felice, soprattutto a causa di ripetuti maltrattamenti, così nel 1938 la signora Morano decide, seppur rimanendo formalmente sposata, di separarsi. Si limita a mandare via di casa il marito.

La sua vita?

Da operaia. Ha lavorato fino al 1954 allo jutificio Maioni di Pallanza; e in seguito nella cucina del Collegio “Santa Maria”, gestito dai Marianisti, rimanendovi fino al 1975, anno in cui va definitivamente in pensione.

Da anni ormai riceve onorificenze d’ogni genere. Wikipedia le ha dedicato una pagina intera.

Nel 2011 ha ricevuto la visita del ricercatore statunitense James Clement, impegnato in uno studio con la Harvard Medical School di Boston. L’obiettivo è quello  di scoprire, a livello mondiale, il segreto della straordinaria longevità. L’esame è stato eseguito sul dna.

Nel dicembre dello stesso anno è stata insignita dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dall’allora Presidente Giorgio Napolitano.  Il 2 aprile 2013, in seguito alla morte di Maria Redaelli (1899-2013), è diventata decana d’Italia e d’Europa.

Il 12 maggio 2016, all’età di 116 anni e 165 giorni, a seguito del decesso di Susannah Mushatt Jones, diventa decana dell’umanità (terza italiana dopo Rosalia Spoto dal 1955 al 1957 e l’italo-americana Dina Manfredini nel 2012).

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