08 Nov Torino. Una stampante 3D salva la vita ad un malato
Giuseppe Faro, 65 anni, ricoverato al Mauriziano, era affetto da una complicata forma di aneurisma
Torino.Una vita salvata grazie alla stampante 3D. Il miracolo, tutto terreno e figlio della tecnologia, è avvenuto all’ospedale Mauriziano di Torino.
Giuseppe Faro, romano di 65 anni, era affetto da una complicata forma di aneurisma. Gli ospedali di Roma, Milano e Lille in Francia, non vedono altre soluzioni se non un complicato intervento all’aorta. Ma la soluzione presenta tante incognite e rischi di complicazioni altissimi.
Il malato si rivolge anche al reparto di chirurgia vascolare dell’ospedale torinese, guidato da Franco Nessi. E’ il chirurgo, Michelangelo Ferri a guidare l’operazione, meno complicata e non invasiva.
Non fa altro che sostituire l’arteria dilatata con una copia fedele in plastica, realizzata con una stampante 3D.
Un intervento a torace aperto avrebbe potuto comportare la necessità di finire in dialisi, il rischio di diventare paraplegici e di soffrire di una grave insufficienza respiratoria. Il paziente romano ha subito soltanto due piccole incisioni: all’inguine e a un braccio e dopo 5 giorni è potuto tornare a casa.