12 Nov Torino. Il “trincerone” delle Vallette, un muro invalicabile
Divide in due il borgo di periferia e va abbattuto
Torino. Il muro di Berlino esiste ancora, ma si trova a Torino. Detta così parrebbe una storpiatura, un paradosso. Ma, a sostenerlo, sono gli abitanti del quartiere di periferia Vallette.
Da quarant’anni, infatti, via dei Mughetti è divisa dal “trincerone”, che accoglie e delimita le rotaie della metropolitana leggera. L’area, oltre ad aver spaccato in due una borgata, è in forte degrado. A denunciarlo sono i consiglieri della Circoscrizione che ora ne chiedono l’abbattimento, in un’ottica di riqualificazione del quartiere.
In questi anni, a poco sono servite le tre passerelle (le tre porte di Brandeburgo su corso Molise, via Verbene e via delle Primule), per il passaggio da una parte a un’altra della via e del borgo. Per disabili e anziani sono una barriera architettonica insormontabile.
Poi, a causa del loro degrado, cadono continuamente calcinacci. Decenni fa era uguale. Le scale erano in prevalenza dimora dei tossici, capaci di tenere lontani tutti gli altri. Come non pensare all’invalicabile, seppur per tutt’altri motivi, muro di Berlino?