Sirolo – Paolo Rinaldi e Sara Ragonesi, due turisti assidui frequentatori delle spiagge libere sirolesi hanno contattato il giornale per una rimostranza verso le spiagge pubbliche che, a loro dire, a Sirolo diminuiscono sempre più. Domandandosi, come mai? Corriere del Conero, nel pezzo pubblicato in mattinata, aveva girato il quesito al sindaco Misiti il quale ha prontamente risposto ai due con una spiegazione celere ed esaustiva.
Il fatto che il sindaco abbia risposto con un numero di protocollo fa capire che i due turisti avevano inviato la loro nota di protesta anche in Comune, rendendola poi pubblica attraverso Corriere del Conero.

Detto che l’articolo ha suscitato parecchio interesse fra i nostri lettori, registrando parecchie migliaia di visualizzazioni e svariati commenti, per loro comodità riportiamo qui sotto la lettera di Paolo e Sara e, a seguire, la risposta del sindaco.
LA LETTERA DI PAOLO E SARA
«Veniamo da 5 anni in vacanza a Sirolo e abbiamo notato che ogni anno la spiaggia pubblica diminuisce sempre di più lasciando il posto agli stabilimenti balneari che arrivano oramai fin quasi ai Sassi Neri.
Come mai? Noi turisti frequentatori della spiaggia pubblica ci dobbiamo accalcare uno all’altro per trovare un posto. Uno dei motivi della scelta di Sirolo era proprio la quantità di spiaggia pubblica che, venendo meno, l’anno prossimo farà propendere per la scelta di un altra località.
Con molto dispiacere,
Paolo Rinaldi e Sara Regonesi»
LA RISPOSTA DEL SINDACO

«Ai Sigg.ri Rinaldi Paolo Ragonesi Sara
In riscontro alla Vs. prot.n. 9515 del 31/07/2017, Vi comunico che gli stabilimenti balneari sono sempre gli stessi e non occupano una superficie maggiore rispetto agli anni scorsi, come peraltro periodicamente verificato dalla Capitaneria di Porto.
Le dimensioni della Spiaggia San Michele (zona nord) e Sassi Neri che Voi risultate frequentare, come si evince dalla foto allegata alla nota, invece, sono notevolmente diminuite rispetto allo scorso anno (fino al decorso mese di maggio la parte nord era addirittura inesistente).
Ciò a causa di fenomeni naturali (mareggiate invernali e primaverili).Pertanto la riduzione degli spazi nelle spiagge libere, nella zona nord del suddetto tratto di arenile, dipende dal fatto (naturale) di una diminuzione delle dimensioni in larghezza nella predetta area.
La percezione di riduzione degli spazi risulta, invece, infondata nella zona sud della spiaggia San Michele, ove le dimensioni dell’arenile sono aumentate rispetto allo scorso anno. Facendo una valutazione complessiva il tratto di spiaggia libera, nel tratto di costa in questione, risulta pressoché invariato.
Era previsto un intervento di ripristino a protezione della falesia, da parte della Regione, della spiaggia nella zona nord ma esso risulta bloccato dal mancato rilascio del nulla-osta da parte dell’Ente Parco del Conero (peraltro ciò avrebbe comportato il prelievo di sabbia nella zona sud per cui, alla fine, l’intervento avrebbe soltanto reso più omogenee le dimensioni delle spiagge).
Certo di essere stato esaustivo e di avervi ancora come gentili ed affezionati ospiti, invio cordiali e distinti saluti».
Il sindaco Avv. Moreno Misiti
L’erosione delle spiagge lungo il nostro litorale è un problema serio che puntualmente ricompare ad ogni stagione. Senza star lì a fare demagogia, sarebbe opportuno che ogni organo preposto alla salvaguardia delle coste facesse puntualmente la sua parte. Ai turisti poco importa di mancati nulla-osta o menefreghismo della Regione. Torto o ragione che abbiano (i turisti), i loro soldi li spenderanno dove meglio credono e dove si sentono ben trattati. Fermo restando che non è facile contrastare i fenomeni naturali.
Un plauso comunque va al sindaco Misiti per la celerità della risposta. Di questi tempi non è facile governare una realtà così particolare com’è Sirolo