20 Dic Sirolo – Si dimette Giacchetti, presidente del Parco del Conero
Le dimissioni, di carattere personale, anticipano di nove mesi la scadenza naturale del mandato
Sirolo. Il mandato sarebbe scaduto nel settembre 2017, con nove mesi di anticipo Lanfranco Giacchetti ha deciso di rassegnare le dimissioni e lasciare l’incarico di presidente del Parco del Conero.
Le dimissioni, di carattere strettamente personale, saranno presentate in forma scritta al Consiglio direttivo di giovedì 22 dicembre, un’occasione per scambiare i saluti con gli altri componenti.
Dopo la presa d’atto del Consiglio, ai sensi dell’art. 7 dello statuto del Parco, l’ente continuerà regolarmente le proprie attività e andrà avanti con le sue funzioni e pieni poteri attraverso il vicepresidente Gilberto Stacchiotti.
Il nuovo presidente verrà eletto nel momento in cui gli enti locali, rappresentati ad oggi dalla figura di Giacchetti, indicheranno alla Regione il consigliere sostituto nel direttivo.
Con una lettera Lanfranco Giacchetti saluta tutti coloro che hanno condiviso il suo percorso istituzionale, durato 9 anni e segnato dal raggiungimento di importanti obiettivi.
Inoltre, spiega il presidente, che nonostante le dimissioni dall’ente continuerà ad impegnarsi per valorizzare i parchi, e per porre le tematiche ambientali sempre più al centro della vita politica e sociale dei cittadini.
Infine, Giacchetti rivolge un pensiero alle popolazioni colpite dal sisma alle quali, nei mesi futuri, andranno sostegni concreti per una ricostruzione veloce e per la dignità delle persone fortemente provate.
Il testo della lettera di dimissioni di Giacchetti
«Cari colleghi,
alla fine di questo mese (31/12/2016), con un po’ di anticipo rispetto alla naturale scadenza del mandato, mi dimetterò da consigliere del parco e, di conseguenza, dalla carica di presidente.
Le dimissioni sono di carattere strettamente personale.
Essendo ai saluti, colgo l’occasione e non di prassi, di porre un sentito ringraziamento per la vostra collaborazione, per l’ impegno ed il sostegno, il rispetto e stima, in questo percorso fatto insieme corredato dal raggiungimento di numerosi obiettivi, da momenti belli e di difficoltà, soprattutto negli ultimi 3 anni.
Ringrazio con il cuore anche il personale, il direttore e l’addetta stampa per la sensibilità e professionalità che ho toccato con mano in questi nove anni in cui ho avuto l’onore e l’onere di rappresentare l’Ente Parco.
Per quanto mi riguarda posso ritenere questo impegno, lo dico come amministratore ma, soprattutto come persona, senza dubbio un’esperienza straordinaria, affascinante, educativa, molto impegnativa, formativa e rispettosa di uno straordinario territorio. Questo grazie ad un lavoro di squadra e a tutte quelle persone, amministratori, categorie economiche, associazioni, ambientalisti, agricoltori, volontariato diffuso, comitati e cittadini, che credono nei Parchi, al rispetto dell’ambiente, della natura e alla tutela della biodiversità.
Il fatto che mi dimetta non significa un disimpegno, anzi continuerò nell’opera di rafforzamento del protagonismo dei Parchi, fornirò un sostegno convinto affinché le tematiche ambientali siano sempre più al centro della vita politica e sociale dei cittadini.
Così come economie importanti quali il turismo sostenibile, l’agricoltura di qualità, l’enogastronomia, la bellezza del paesaggio attraverso l’archeologia, l’arte e la cultura, tutti segmenti che rendono il territorio unico.
Abbiamo la fortuna di vivere in un’area di rara bellezza, il Conero, inserito in una regione, le Marche, che non è seconda a nessuno. Continuiamo quindi a difenderla e a migliorarla.
Naturalmente, nei mesi futuri la priorità va al sostegno concreto alle popolazioni colpite dal sisma con atti che ci vedano protagonisti per una pronta ripresa sia nella ricostruzione, per la dignità delle persone fortemente provate, affinché possiamo sentirci orgogliosi di essere marchigiani.
Fraterni saluti Lanfranco Giacchetti»