21 Lug Pulizia caditoie, il consigliere Tombolini fa arrabbiare AnconAmbiente
Rubegni: “Il report 2019 parla chiaramente di 43.000 interventi su 12.500 caditoie, invito lo stesso Tombolini in azienda a passare una giornata con noi”
Ancona 21 luglio 2020 – In relazione alle notizie emerse a mezzo stampa da parte del consigliere comunale di Ancona Stefano Tombolini, che aveva messo in discussione la pulizia delle caditoie, AnconAmbiente, per voce dell’amministratore delegato Roberto Rubegni, tiene a precisare:
«Ritengo più che opportuno intervenire nel dibattito pubblico relativo alla pulizia delle caditoie in quanto, come amministratore delegato di AnconAmbiente sono stato coinvolto direttamente sulla questione. Le caditoie presenti nel comune di Ancona sono 12.500. Carte alla mano, e come da report aziendale consegnato, nel 2019 sono stati effettuati 43.000 interventi sulle stesse a fronte di un contratto che ne prevede 40.000. In sintesi l’azienda ha aggiunto 3.000 interventi in più rispetto a quanto contrattualizzato».
Roberto Rubegni amministratore delegato di AnconAmbiente
Il tono di Rubegni è pacato, ma fra le righe della sua dichiarazione si avverte un certo fastidio verso chi attacca in modo strumentale l’operato dell’azienda, che spiega nel dettaglio: «Tutti i giorni da un minimo di una ad un massimo di tre squadre operano sul territorio per svolgere questo servizio. Ogni squadra è formata da due persone. Il turno di lavoro dura 6 ore e 20 minuti. Su ogni turno di lavoro vengono pulite manualmente dalle 70 alle 110 caditoie. Questo ultimo dato è variabile in base alle distanze fisiche tra una caditoia e l’altra e dall’uso o meno dei mezzi di autospurgo per effettuare la pulizia delle stesse che, in altri casi, vengono fatte come già detto sopra manualmente».
L’Amministratore Delegato di AnconAmbiente chiude la sua puntualizzazione con una stoccatina velenosa: «Invito formalmente il consigliere Tombolini a farci visita in azienda, così che possa passare una giornata con i nostri operatori al fine di verificare, con i propri occhi, come viene svolto il servizio».
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