07 Apr Proposta ai supermercati: ‘mascherina gratis per i clienti’
L’idea arriva da Maria Grazia Mariani (FdI): “farà parte del nostro usuale abbigliamento almeno per diversi mesi”
Osimo, 7 aprile 2020 – «Molte aziende osimane ma anche della vicina Filottrano, di Camerano, Castelfidardo, Loreto, hanno stravolto in parte le loro esigenze lavorative e si sono messe a produrre mascherine. Non sono certificate, ma sono comunque utili per i cittadini».
1. la mascherina distribuita gratuitamente alle famiglie a Camerano; 2. mascherina e dispositivo di sicurezza trasparente offerti da un anonimo loretano agli operatori sanitari; 3. la mascherina distribuita gratuitamente alle famiglie di Osimo
Parte da questa riflessione l’idea/proposta di Maria Grazia Mariani del gruppo osimano di Fratelli d’italia.
«Sono mascherine definite altruiste, economiche ma rare da trovare – ragiona la Mariani – Propongo alle associazioni di categoria di adottare ogni iniziativa per la loro vendita nei supermercati, ma anche negli altri negozi aperti al pubblico. Ovviamente, a prezzi kilometro zero evitando così speculazioni, come abbiamo letto i giorni scorsi, o lunghe liste d’attesa».
Fuori discussione una triste realtà: «Penso che la mascherina farà parte del nostro usuale abbigliamento nei mesi a venire – continua la Mariani – Qualsiasi iniziativa volta al loro reperimento è e sarà encomiabile».
Osimo – Maria Grazia Mariani
Da qui, l’idea/proposta dell’iniziativa che la Mariani rivolge ai gestori dei supermercati: una mascherina gratis ai clienti. I grandi centri di distribuzione del food e non solo, sono ricchi di offerte e promozioni a punti che riguardano pentole, contenitori, servizi di piatti ecc. «Propongo agli esercenti una promozione simile ma rivolta a fornire una mascherina gratis ai loro clienti. Una di quelle altruiste così rare da trovare. C’è ancora troppa gente in giro senza mascherina». Anche all’interno dei supermercati, aggiungiamo noi.
È una proposta, un’idea semplice quella della Mariani che ringrazia in anticipo: «Tutte le attività commerciali che accoglieranno la proposta, ma anche le aziende che sul nostro territorio si renderanno disponibili alla fornitura del prodotto».
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