OBBLIGO DI SOGGIORNO
Osimo – Il Tribunale di Ancona gli aveva imposto la misura di prevenzione con sorveglianza speciale da parte della Pubblica sicurezza e l’obbligo di soggiorno, invece P.M., nato a Loreto, classe 1978, celibe, nullafacente, residente a Osimo, questa mattina alle 6:10 non si è fatto trovare nella sua abitazione.

Riscontrata la violazione degli obblighi relativi agli orari di permanenza in casa, il nucleo radiomobile ha provveduto a denunciare l’uomo in stato di libertà alla Procura della Repubblica.
FURTO
La denuncia in stato di libertà da parte degli stessi militari è caduta anche su P.A., nata e residente a Taranto, classe 1991, nubile, nullafacente, pluripregiudicata. La ragazza, nella mattinata di ieri venerdì 24, all’interno dell’esercizio commerciale “Raggi di Luna” di Castelfidardo ha sottratto un cellulare del valore di 140 euro al titolare dell’esercizio.
La refurtiva è stata prontamente recuperata e restituita al proprietario che ha sporto regolare denuncia. Condotta negli uffici della Compagnia di Osimo, a seguito della perquisizione, la donna è stata trovata in possesso di chiavi multiuso e altri oggetti atti allo scasso.
Sequestrati gli strumenti di cui si serviva, dopo essere stata sottoposta a fotosegnalamento e rilievi dattiloscopici, è stata invitata a lasciare il territorio anconetano ed è stata denunciata a piede libero alla competente Autorità giudiziaria.
Sul conto della pluripregiudicata è stata anche redatta e inoltrata alla Questura di Ancona la proposta per l’irrogazione delle misure di prevenzione per il foglio di via per la durata di tre anni dai comuni di Osimo e Castelfidardo.
GUIDA IN STATO DI EBBREZZA

Una terza denuncia è scattata questa mattina ai danni di G.E., nato e residente a Osimo, classe 1984, celibe, libero professionista. Alla guida della sua FIAT Punto grigia, intorno alle 4:30 ha perso il controllo dell’autovettura uscendo di carreggiata mentre percorreva la strada maestra di Osimo Stazione.
Prontamente soccorso, il pregiudicato osimano mostrava evidenti segni di ubriachezza ed è stato quindi sottoposto all’accertamento dell’etilometro, risultando positivo al test per il valore illegale di 1,54 g/l.
Non essendo la prima infrazione di questo tipo commessa dal soggetto, i Carabinieri hanno disposto il ritiro immediato della patente. Il veicolo, sottoposto a fermo amministrativo, è stato affidato al padre.