Osimo, 26 ottobre 2022 – Nella sua veste di sindaco, Simone Pugnaloni nella mattinata odierna ha sottoscritto in Prefettura il protocollo d’intesa per la gestione del sistema di videosorveglianza, coordinato con i profili di interesse operativo delle forze di Polizia territoriali. Si tratta del primo progetto in Provincia che consente alle Forze dell’Ordine di collegarsi direttamente al server, acquistato per 15.000 euro dal Comune di Osimo, monitorando così in tempo reale le immagini delle spy-cam comunali.

Attualmente sono ottanta le spy-cam, di cui quindici con tecnologia Ocr capace di leggere le targhe dei veicoli. A queste, con un ulteriore investimento di 100.000 euro, a breve se ne aggiungeranno altre trentaquattro, di cui dodici di contesto specialmente per il centro storico, in zone più sensibili come Piazza Nuova, Tre Pini, mercato coperto e alcuni vicoli, e le altre ventidue telecamere Ocr per gli snodi viari più sensibili e ancora senza copertura.
Finora, la sola Questura di Ancona poteva accedere in diretta alle immagini delle spy comunali di Osimo, da oggi potrà farlo anche l’Arma dei Carabinieri ma, soprattutto, gli altri quarantotto Comuni della provincia potranno collegare i propri sistemi di videosorveglianza al server acquistato da Osimo, consentendo quindi alle forze dell’ordine di visualizzare le telecamere dell’intero territorio provinciale.
L’iter era partito nel 2019, quando l’Amministrazione comunale fece richiesta per collegare il proprio sistema di videosorveglianza dotato di tecnologia Ocr al Sistema Centralizzato Nazionale Targhe e Transiti (Scntt) del Viminale, ottenendo l’approvazione del progetto da parte del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Questo aveva permesso di avviare l’iter procedurale e i test per valutare la compatibilità del sistemare di videosorveglianza e relativo software del Comune di Osimo con il sistema del Ministero dell’Interno.
«Oggi si è chiuso l’iter e la fase sperimentale di prova con la sottoscrizione del protocollo da parte mia e del Prefetto di Ancona Darco Pellos, del Questore Cesare Capocasa e del Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri colonnello Carlo Lecca – spiega Pugnaloni – Ci tengo a ringraziare chi oggi mi ha accompagnato in Prefettura e ha seguito in prima persona questo progetto, ovvero l’assessore alla Sicurezza Federica Gatto che ha spronato la Giunta ad investire, e il comandante della Polizia Locale Daniele Buscarini che con professionalità ha lavorato al suo fianco per raggiungere l’obiettivo».
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