Tolleranza zero per i Carabinieri della Compagnia di Osimo coordinati dal Capitano Conforti che nel corso della passata notte hanno portato a segno interventi di rilievo su tutto il territorio.
A Osimo i militari della Stazione locale hanno arrestato Luca Zecca, pluripregiudicato nato ad Ancona, classe 1972, residente a Osimo, celibe, nullafacente, tossicodipendente, rintracciato all’interno della propria abitazione.
Accusato di resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali aggravate commesse il 5 agosto 2010 a danno di uomini del nucleo radiomobile della Compagnia osimana, Zecca è stato condannato a scontare otto mesi di reclusione presso il carcere di Ancona-Montacuto.
L’aggressione era avvenuta in occasione di un controllo pomeridiano: i militari erano stati colpiti al viso e alle mani e poi dimessi dal pronto soccorso con prognosi di dieci giorni.
Nella serata di ieri il nucleo radiomobile locale è intervenuto in altre tre occasioni.
Abuso di alcol
Alle 18,30 è stato denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza alcolica F. S., nato a Chiaravalle, classe 1993, residente ad Agugliano, celibe, operaio, pregiudicato. Il giovane era stato controllato lo scorso 28 gennaio alle cinque del mattino durante un regolare servizio di prevenzione e contrasto al fenomeno conosciuto come “stragi del sabato sera”.
Alla guida di una Fiat Punto grigia, il ragazzo era stato coinvolto in un sinistro per fuoriuscita dalla carreggiata. Le forze dell’ordine lo avevano trovato in stato confusionale e positivo all’accertamento alcolemico per il valore di 2,24 g/l. Immediato era stato il ritiro della patente.
Resistenza a pubblico ufficiale
Il secondo intervento datato 8 febbraio è avvenuto alle 6 di mattina, quando sono stati dichiarati in stato di libertà M.M., nato in Romania, classe 1980, residente a Camerano, coniugato, autotrasportatore, incensurato, insieme a V.N., nato in Romania, classe 1977, residente ad Ancona, celibe, commerciante, pluripregiudicato.
I due uomini erano stati fermati alle 4,30 presso il Night Club Josephine dietro segnalazione del gestore del locale che aveva chiesto l’intervento delle autorità perché entrambi i clienti si rifiutavano di pagare le consumazioni.
Lo stesso rifiuto è stato opposto alle operazioni di controllo e perquisizione dei militari operanti, che hanno quindi esposto una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto d’indicazioni sulla propria identità.
Violazione obblighi domiciliari
Poche ore dopo, alle 7 del mattino, è stato deferito in stato di libertà per il reato di violazione degli obblighi imposti con la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza G. C. N. G., peruviano, classe 1988, residente a Passatempo, celibe, operaio.
L’uomo, già noto per reiterate violazioni, alle 2,10 di ieri, durante un controllo dei carabinieri, non è stato reperito all’interno della propria abitazione.
A causa della violazione delle prescrizioni del Tribunale di Ancona è stata richiesta, da parte della Procura, l’applicazione di misura cautelare restrittiva.