Osimo, 5 giugno 2019 – Gli agenti del Commissariato di polizia di Osimo, nella giornata di ieri, hanno arrestato un cittadino italiano di 43 anni, M. M., residente ad Osimo, responsabile di resistenza e lesioni nei confronti di un agente dello stesso Commissariato.
Dalla zona della “Vescovara”, sin dalle ore 8 della mattina, erano giunte diverse telefonate al centralino del Commissariato che segnalavano un’auto Citroen C3, che procedeva in maniera pericolosa per la circolazione. Chi era al volante del veicolo, si era reso responsabile, intorno alle ore 8.30, del pesante danneggiamento del cancello di un’abitazione privata in Via Bandini e, poco dopo, del danneggiamento di un altro veicolo che transitava nella vicina Via Coppi.
In particolare, a causa del primo urto contro la cancellata, il veicolo aveva successivamente perso, all’altezza di Via dello Sport, il fascione paraurti anteriore e la targa anteriore. È stato proprio in Via dello Sport che una pattuglia della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato osimano ha intercettato il veicolo a bordo del quale viaggiavano due uomini.
I due erano tornati indietro dopo essersi accorti del distacco del paraurti e della targa, ma hanno trovato ad aspettarli gli agenti che, immediatamente, si sono resi conto che entrambi erano visibilmente alterati a causa dell’eccessivo consumo di sostanze alcoliche. Poco dopo, il conducente della Citroen è risultato positivo al controllo alcolemico con tasso superiore a 2,00 g/l. Mentre gli agenti procedevano al sequestro del mezzo, l’uomo si è chinato, ha raccolto da terra due bottiglie di vetro vuote e, dopo averle spaccate, ha iniziato a inveire e a minacciare i poliziotti.
Con fermezza, ma con altrettanta fatica, dopo una violenta colluttazione l’uomo è stato bloccato, ammanettato e condotto in Commissariato. Dal successivo controllo è risultato che sul soggetto pendevano numerosi pregiudizi di polizia, relativi sia a reati contro il patrimonio sia a reati per lo spaccio di stupefacenti e contro la persona. Inoltre, emergeva che già in passato gli era stata ritirata la patente per un lungo periodo per guida in stato di ebbrezza. A causa della sua azione violenta inoltre, un agente è dovuto ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso ed è stato giudicato guaribile in 10 giorni.
M. M. è stato tratto in arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e denunciato per guida in stato di ebbrezza, con conseguente ritiro della patente di guida e sequestro del veicolo finalizzato alla confisca.
Lo aspetta, in giornata, il rito per direttissima presso il Tribunale di Ancona.
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