Osimo. Appena due giorni fa avevamo parlato di edilizia scolastica: i timori dei genitori circa la messa a norma dei plessi cittadini, in vista dell’imminente inizio delle attività didattiche, erano stati sfatati dall’assessore all’istruzione Annalisa Pagliarecci, la quale aveva assicurato che i controlli stavano procedendo con regolarità e che dal 15 settembre tutti gli studenti sarebbero rientrati nelle proprie classi.

Tutti, o quasi. È di questa mattina, infatti, la notizia che l’edificio che ospita la scuola materna di Passatempo non ha superato il controllo anti-sismico effettuato a inizio settimana. I 50 bambini dai 3 ai 6 anni iscritti nelle tre sezioni della frazione osimana non potranno sfruttare gli spazi a loro destinati e verranno trasferiti nella vicina scuola elementare. Una notizia che coglie impreparate le famiglie: pochi giorni fa infatti erano stati portati a termine i lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale nel manto stradale su cui si affaccia la scuola, e tutto faceva presagire dinamiche nella norma.
La nuova disposizione trova in disaccordo anche i genitori delle classi elementari: il trasferimento dei più piccoli, infatti, comporterà una notevole riduzione di spazi per tutti gli studenti. L’edificio, che si troverà ad ospitare otto classi invece delle cinque previste, dovrà mettere a disposizione dei nuovi venuti le stanze destinate ai laboratori creativi e multimediali, non potendo vantare spazi inutilizzati, visto le dimensioni ridotte della struttura proporzionate al numero dei bambini della frazione.
Tuonano i rappresentanti delle Liste Civiche, che in un comunicato stampa pubblico scrivono: “La scuola materna di Passatempo non verrà aperta, perché l’amministrazione di centro-sinistra non è riuscita in due anni a completare lavori per 50 mila euro i cui soldi nel giugno 2014 erano a disposizione. I bambini e le famiglie pagheranno la negligenza dei politicanti, come quelli di San Biagio della scuola media, costretti ad alloggiare di fortuna nell’ex asilo nido, o quelli di Campocavallo stipati come polli in un’aula fatta diventare due”.

Una situazione di certo spiacevole, soprattutto perché arrivata a meno di una settimana dal suono della prima campanella. Il sindaco Pugnaloni ha assicurato che immediati saranno i lavori di riorganizzazione interni alla struttura elementare, dove i bagni verranno resi accessibili ai nuovi ospiti più piccoli. Subito dopo partirà uno stanziamento di 50mila euro rivolto alla messa a norma anti-sismica dell’originaria scuola materna.
I lavori dovranno essere repentini per consentire ai bambini di tornare nel loro plesso il prima possibile, verosimilmente appena dopo le vacanze natalizie. Lunedì pomeriggio il personale scolastico accoglierà i genitori dei bambini di tre anni che giovedì inizieranno il percorso di inserimento. L’incontro avverrà proprio nei locali della scuola elementare e alle famiglie verrà illustrato il modo in cui verranno organizzate le attività didattiche, che saranno garantite senza variazioni di alcun tipo (salvo quelle, ovvie, di carattere logistico).