Osimo, 18 luglio 2020 – È ormai risaputo, anche dalle Forze dell’ordine, che con l’avvento dell’estate cresce a dismisura sul territorio la richiesta di stupefacente per rallegrare le serate della movida di turisti e cittadini in genere. Ed è per questo che d’estate diventano ancor più serrati i controlli da parte dei Carabinieri osimani.

L’ultimo colpo messo a segno dai militi è arrivato ieri, con l’arresto di una donna di quarantaquattro anni residente ad Ancona, operaia incensurata, trovata in possesso di oltre 200 grammi di cocaina destinata allo spaccio della movida anconetana. Un quantitativo di droga che, una volta spacciato, avrebbe fruttato oltre 30.000,00 euro di guadagno illecito. L’accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’arresto, ad opera dei Carabinieri, è avvenuto dopo l’elaborazione di alcune informazioni e dopo diversi appostamenti eseguiti sotto l’abitazione della donna, dove era stato segnalato un andirivieni di giovani che ha insospettito i militi. L’ultimo appostamento ha permesso di riconoscere la donna che, alla vista dei militari, ha cercato di disfarsi dello stupefacente senza riuscirci, sia perché è stata subito bloccata sia per la grossa dimensione dell’involucro che non passava di certo inosservato.
Dall’attività antidroga espletata dagli inizi dello scorso mese di giugno, gli investigatori dei Carabinieri di Osimo hanno ricavato un’accurata analisi dalla quale è emerso chiaramente che ad oggi sono le donne quelle che sulla piazza osimana ed anconetana hanno autonomia nello spaccio di cocaina.

Intraprendenti e senza scrupoli, sono capaci di farsi valere anche più degli uomini. Sono lavoratrici dipendenti addette al taglio e al confezionamento delle dosi, contabili attente ma anche trafficanti dotate di una così “elevata autonomia” da riuscire a gestire da sole in alcuni casi il mercato di sostanze stupefacenti.
Vere protagoniste di un’emancipazione criminale che in alcuni casi mette a disagio gli uomini, avvezzi a condotte spaccone per avvalorare il proprio dominio nel mondo dello smercio di droghe. Donne in grado di gestire i contatti e contrattare con i grossisti e i criminali dei canali di approvvigionamento. L’arresto eseguito ieri con il rinvenimento di oltre 200 grammi di cocaina, non è il solo caso di cui si sono occupati i Carabinieri di Osimo. In precedenza, hanno eseguito altri ed importanti arresti di donne “spacciatrici” di cocaina:
1) Osimo, 13 giugno 2020, arresto in flagranza di reato di una 38enne osimana per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di cocaina; attualmente agli arresti domiciliari;
2) Osimo, 26 giugno 2020, arresto in flagranza di reato di una 45enne osimana per detenzione ai fini di spaccio di 10 grammi di cocaina; attualmente agli arresti domiciliari;
3) Castelfidardo, 30 giugno 2020, arresto in flagranza di reato di una 35enne osimana per detenzione ai fini di spaccio di 11 grammi di cocaina, attualmente sottoposta a misura restrittiva;
4) Osimo, 1 luglio 2020, arresto in flagranza di reato di una 45enne osimana per detenzione ai fini di spaccio di 12 grammi di cocaina, attualmente agli arresti domiciliari;
5) Sirolo, 16 luglio 2020, arresto in flagranza di reato di una 28enne anconetana per detenzione ai fini di spaccio di 10 grammi di cocaina suddivisa in 11 dosi, attualmente sottoposta a misura restrittiva;
6) Ancona, 17 luglio 2020, arresto in flagranza di reato di una 44enne anconetana per detenzione ai fini di spaccio di 200 grammi di cocaina, attualmente in carcere.
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