Osimo, 15 dicembre 2022 – Il Comune di Osimo ha acquistato all’asta due lotti adiacenti in Via Saragat, a Campocavallo, dove realizzare il futuro Museo del Covo e della civiltà contadina. Per acquisire i due terreni, rispettivamente di 1.458 e 693 metri quadrati, il Comune spenderà 73.368,00 euro. Con questo passaggio, indispensabile per arrivare all’obiettivo di valorizzare un’eccellenza osimana come la tradizione del Covo, ora l’Amministrazione comunale potrà affidare l’incarico per il progetto definitivo ed esecutivo.

«Per il nuovo Museo del Covo – ricorda il sindaco Pugnaloni – è prevista già a bilancio una spesa di 974.000,00 euro, di cui la metà cofinanziata dalla Regione. Il progetto preliminare proposto dalla Fi.Ma., già approvato in Consiglio comunale a inizio estate, prevede una struttura di 830 metri quadrati formata da un corpo centrale dedicato al padiglione espositivo, cui si aggiunge una parte destinata a sala conferenze e sedi di associazioni».

Oltre ad ospitare un museo permanente sulla storia della civiltà contadina della Valmusone, il Museo di Via Saragat vedrà esposte le diverse opere del Covo dei Maestri di Campocavallo, chiese e santuari in scala realizzati con spighe di grano. Una tradizione che si rinnova dal 1840 come segno di ringraziamento per il raccolto.
«Il progetto dovrà considerare i principi di sostenibilità ambientale – conclude il Sindaco – con l’uso di energia elettrica da fonti rinnovabili e l’utilizzo del verde anche in copertura. Prevista inoltre la realizzazione di 50 nuovi parcheggi e la piantumazione all’esterno di una ventina di elementi arborei».
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