Osimo, 23 gennaio 2020 – Archiviato il 2019, i Carabinieri della Compagnia di Osimo al comando del Maggiore Luigi Ciccarelli, tracciano il bilancio di un anno di intenso lavoro caratterizzato da un’attività di prevenzione e repressione dei reati sul territorio messa in atto dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia e dalle Stazioni di Osimo, Camerano, Offagna, Numana, Loreto, Filottrano, Agugliano e Castelfidardo. Dati positivi, evidenziati dal calo dei delitti e dall’incremento dell’attività di contrasto caratterizzata da numerosi arresti e denunce.

Rispetto al 2018, sono diminuiti del 5% circa i delitti nel loro complesso (da 1.961 a 1.864), 775 dei quali scoperti (41,5%). Sono state arrestate 398 persone, mentre 1.380 sono state denunciate in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria (+ 21,7%).
Leggermente in rialzo i furti: 776 rispetto ai 763 del 2018, mentre le rapine restano invariate a 7. Per questi delitti, sono stati denunciati in stato di libertà 664 soggetti, mentre 256 sono stati gli arrestati; in 5 casi è stato attribuito anche il reato di “associazione per delinquere”.
Tra le più importanti indagini nel 2019:
- “Senum defensio” portata a termine a febbraio, con la cattura di quattro persone di etnia rom che avevano commesso 20 furti nelle Marche, Abruzzo ed Emilia Romagna, a danno soprattutto di anziani;
- a giugno ed ottobre, quattro cittadini albanesi tratti in arresto nelle province di Fermo e Caserta, ritenuti responsabili di ben 110 furti in abitazione, commessi tra le Marche, l’Umbria e la Campania;
- in provincia di Perugia e Macerata, la cattura di due gruppi malavitosi, composti da albanesi, autori dei furti in abitazione che hanno tormentato durante il periodo natalizio anche la provincia dorica. Ad Assisi, Trevi e Spoleto vennero sequestrate anche l’Audi A4 e un’Alfa Giulietta utilizzata dalla banda, con numerosi arnesi da scasso, targhe rubate a Castelbellino, una pistola, numerosi monili in oro, radio scanner portatile, passaporti, carte d’identità e patenti di guida false rilasciate da Autorità albanesi, 5mila euro in contanti e droga.

Sul fronte del contrasto allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti, si sono registrati 37 arresti (18 in flagranza di reato), 57 denunce a piede libero e 52 segnalazioni alle competenti Autorità. Sequestrati 7 chili di marijuana, 1 chilo di cocaina e mezzo chilo di hashish.
180 le truffe e frodi informatiche, 104 (57%) quelle scoperte. Arrestato un cittadino statunitense (alloggiato in un albergo di Loreto) trovato in possesso di materiale pedopornografico.
Il controllo del territorio, nell’arco dell’anno trascorso, ha visto l’impiego di 13.380 militari per un totale di circa 70mila ore, ed è stato assicurato grazie a 7.791 pattugliamenti e perlustrazioni. Durante l’attività di prevenzione sono state identificate 20.085 persone, controllati 15.229 veicoli e 10.338 documenti.
L’impegno nel controllo della circolazione stradale: rilevati 191 incidenti di cui 5 mortali e 122 con feriti. Elevate 1.030 contravvenzioni al codice della strada per un ammontare complessivo pari a 262.131 euro, e con la sottrazione di 3.227 punti patente. Tra le infrazioni contestate, 69 riguardano il mancato uso delle cinture di sicurezza e 87 l’utilizzo del cellulare alla guida. 28 le denunce per guida in stato di ebbrezza alcolica.

In merito al commercio abusivo e contraffazione di merci, durante i controlli svolti in estate sul litorale di Marcelli, Numana e Sirolo, i militari hanno identificato 79 persone di nazionalità straniera, di questi, 36 sono stati multati per attività abusiva. Sequestrati 1.128 articoli per un valore complessivo di 14.600 euro. Multati gli ambulanti per un totale di 63.000 euro.
Tramite il numero di emergenza “112”, alla Centrale Operativa di Osimo sono arrivate 7.388 richieste telefoniche tutte seguite da interventi. In ultimo, non va dimenticato l’impegno nelle scuole in collaborazione con dirigenti e insegnanti per sensibilizzare gli studenti su problematiche sociali quali: il fenomeno dello “Stalking”, la violenza contro le donne, la Pedopornografia, il “Bullismo e Cyber-bullismo”, i pericoli e rischi di internet, l’educazione alla circolazione stradale, la storia ed i compiti istituzionali e sociali dell’Arma dei Carabinieri.
«Ma allineare cifre – sottolinea il Maggiore Luigi Ciccarelli – se da un lato trasmette totali rassicuranti, dall’altro non mette in luce il valore aggiunto dato alla sicurezza delle Comunità, vale a dire la vocazione del Carabiniere per il cittadino senza limiti di tempo, come dimostrano numerosi interventi effettuati nottetempo in occasione di allontanamenti, anche per scopi suicidi, di persone».
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