29 Mag Osimo – Domenica di droga e disordini pubblici
Identificata la pusher di San Marco, detta “Big Babol”. I militi, inoltre, intervengono per placare la furia di un uomo a bordo di un autobus
LA PUSHER “BIG BABOL”
Osimo – Veniva soprannominata “Big Babol” la diciannovenne che riforniva di marijuana la zona di Borgo San Marco.
Nella tarda mattinata di ieri, domenica 28, C.E., nata e residente a Osimo, classe 1998, nubile, nullafacente, pregiudicata, è stata prima identificata e poi sottoposta a perquisizione domiciliare dal Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Osimo.
In camera da letto, all’interno di un sottofondo dell’armadio, i Carabinieri hanno rinvenuto 9 grammi di marijuana suddivisa in più dosi, insieme a un telefono cellulare marca Iphone modello 7plus rubato lo scorso 9 marzo a una ventiquattrenne di Civitanova Marche.
Nell’armadio incriminato della ragazza, i militari hanno scoperto anche cinque post-it contenenti svariati nominativi di giovani del luogo con le relative cifre del denaro dovuto per la droga acquistata.
Secondo la ricostruzione delle Forze dell’ordine, la pusher guadagnava dall’attività di spaccio circa 200 euro al giorno.
Accompagnata negli uffici della caserma osimana per ulteriori accertamenti, la giovane è stata deferita in Stato di libertà per il reato di “Detenzione illegale di stupefacente ai fini di spaccio”. Sul suo conto è stata redatta la proposta per l’irrogazione della misura di prevenzione dell’Avviso orale per tre anni.
LE ESCANDESCENZE DI MATTEO CINGOLANI
Sempre ieri, ma in tarda serata, è stato arrestato Matteo Cingolani, nato in Ancona nel 1981, residente a Camerano ma di fatto domiciliato a Osimo, celibe, nullafacente.
L’uomo, intorno alle 20, mentre transitava a bordo dell’autobus di linea della Conerobus in via Cristoforo Colombo, è stato fermato dai Carabinieri e accusato di “Oltraggio, minaccia, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato”.
Senza apparente motivo infatti, il trentaseienne ha perso le staffe durante il viaggio in autobus: dopo aver insultato e minacciato l’autista e gli altri passeggeri, e aver divelto uno specchio retrovisore interno, ha aggredito i militari intervenuti, spintonandoli e minacciandoli verbalmente.
Al fine di salvaguardare i passeggeri l’uomo è stato immobilizzato e ammanettato, e subito dopo condotto negli uffici della Stazione osimana.
Nei suoi confronti, il Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Ancona, dottoressa Valentina Bavai, ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo previsto per questa mattina.
Anche per lui, è stata inoltrata la proposta per l’irrogazione della misura di prevenzione dell’Avviso orale del Questore.
Aggiornamento ore 13
In relazione all’arresto di Matteo Cingolani, nel corso dell’udienza tenutasi nel primo pomeriggio di oggi presso il Tribunale di Ancona, è stato convalidato l’arresto e, su richiesta del legale di parte, è stato ammesso al patteggiamento con pena da stabilirsi in ordine alla durata ed alla tipologia di espiazione, anche in considerazione dei precedenti dell’imputato.