Trecastelli (AN), 6 ottobre 2018 – Domenica 7 ottobre si terrà presso la sede dell’associazione Liberi Pensieri, Viale Vittorio Veneto 17, l’evento Trame – attraverso la rete: fusione, centralità, dispersione a Trecastelli.
A partire dalle 17.30, l’appuntamento si articola in due momenti principali: 1) la mostra fotografica dei partecipanti al contest sul tema della fusione; 2) il dibattito, durante il quale si parlerà di identità del territorio e nel quale interverrà l’Amministrazione comunale di Trecastelli insieme ad alcuni cittadini che riporteranno la loro esperienza.
Il contest fotografico Trame – attraverso la rete ha avuto come oggetto l’indagine del territorio di Trecastelli a distanza di 5 anni dalla fusione (2013). La fusione fra i comuni di Ripe, Castel Colonna e Monterado è stata scelta dalla maggioranza dei cittadini dei tre comuni attraverso il referendum del 19-20 maggio 2013. La nascita di Trecastelli è stata promossa come una grande opportunità di crescita e sviluppo del territorio, anche attraverso il risparmio di risorse e l’accesso ad ingenti incentivi regionali.
Quello che si è constatato, in realtà, è che la fusione amministrativa dei comuni non ha apportato altrettanta fusione delle comunità, che risultano ad oggi disperse sui tre centri – nonché sulle loro frazioni – e difficilmente si riconoscono parte di una nuova e più ampia collettività.

Il sentire degli individui è – ancora – indissolubilmente legato alla conformazione dei territori che occupano: i tre centri storici, le aree residenziali periferiche, le aree di lavoro industriali che gravitano attorno ad essi, pur confinando tra loro, rimangono sconnesse e frastagliate, anche e soprattutto a motivo della collocazione geografica dei tre ex-comuni, adagiati su diverse vallate (facenti capo ai fiumi Misa e Nevola e, d’altra parte, al fiume Cesano) e collegati trasversalmente solo da una strada provinciale.
Il progetto “Trame – attraverso la rete” intende constatare lo stato dell’arte e definire un punto zero a partire dal quale operare attraverso le attività dell’associazione Liberi Pensieri, al fine di contribuire a ricostruire le maglie di una rete che non sono mai state del tutto allacciate.
redazionale