Porto Recanati (MC) – Sono stati i militari del Nucleo operativo radiomobile di Osimo, in collaborazione con i carabinieri di Porto Recanati, a trarre in arresto una coppia di giovani all’apparenza insospettabili per il reato di detenzione illegale ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.
B.A.M.H., nato in Tunisia nel 1994, celibe, residente a Porto Recanati e M.A., nata in Ucraina nel 1996, residente a Rionero di Vulture (PZ), ma domiciliata anch’essa a Porto Recanati, entrambi nullafacenti e incensurati, sono stati fermati e controllati intorno alla mezzanotte di ieri mentre a bordo di una Volkswagen New Beetle, con l’uomo alla guida, si stavano allontanando fugacemente proprio dalla zona dell’Hotel House diretti alla loro abitazione.
La perquisizione sul posto ha dato esito positivo. Sul sedile posteriore dell’auto i carabinieri hanno rinvenuto un involucro verde contenente mezzo chilo di marijuana e, in una tasca del giubbotto del tunisino, un altro involucro contenente 2,7 grammi della stessa sostanza già pronta per lo spaccio.

I due, prontamente ammanettati, sono stati portati nella caserma osimana per il foto segnalamento e gli altri accertamenti di rito. Le successive indagini hanno fatto emergere come la coppia si stesse attrezzando per allestire una propria rete di spaccio lungo la Riviera del Conero, coinvolgendo i Comuni di Porto Recanati, Numana e Sirolo. Il rifornimento della droga sarebbe stato assicurato dall’Hotel House, considerato sempre più il centro illegale del traffico e smercio di sostanze stupefacenti.
La droga rinvenuta è stata sequestrata e i due, su disposizione del pm della Procura di Macerata dott. Enrico Riccioni, tradotti agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in Porto Recanati a disposizione della Magistratura.
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