Ancona, 29 luglio 2021 – Circa 800 le persone collegate in streaming tra amministratori locali, sindaci, associazioni di categoria e ordini professionali, alla illustrazione in Regione della legge sulla Rigenerazione urbana e l’attività edilizia presentata dall’assessore regionale all’Urbanistica Stefano Aguzzi (e approvata dal Consiglio regionale qualche settimana fa, ndr).
Nel corso dell’incontro sono state chiarite le modalità attraverso le quali si potrà intervenire nelle Marche per la riqualificazione urbana degli edifici. «Insieme ai tecnici abbiamo fornito spiegazioni sulle modalità di accesso al Piano Casa – ha esordito Aguzzi – al Bonus 110%, alla possibilità di abbattimento e ricostruzione degli immobili potendo anche usufruire del Bonus 110% e dell’ampliamento fino al 40% previsto proprio dal Piano Casa».
La Regione Marche, a differenza di altre regioni, non aveva una specifica normativa vigente in materia di rigenerazione urbana. «Oggi invece, grazie alla nuova legge condivisa con gli enti, le istituzioni e le categorie coinvolti, tutti i cittadini della nostra regione potranno finalmente fruire di questi bonus per la riqualificazione, o il rifacimento dei propri immobili e delle proprie abitazioni – ha sottolineato l’Assessore – Un passo avanti anche in termini di efficientamento energetico e adeguamento sismico del patrimonio immobiliare, una opportunità di lavoro per le imprese edili e di conseguenza un incoraggiamento alla ripresa economica dopo la pandemia».

La legge regionale n.14/’21 fa seguito alle recenti modifiche legislative introdotte dal Decreto Semplificazioni e dal Decreto Rilancio che hanno esteso le agevolazioni fiscali agli interventi di ristrutturazione edilizia anche per promuovere interventi che prevedono incrementi di volumetria riconducibili a rigenerazione urbana.
In adeguamento alle norme statali e in vista della prossima revisione organica della legge urbanistica regionale, la legge regionale n.14/’21 introduce una norma specifica sulla rigenerazione urbana e sul contenimento del consumo di suolo uniforme su tutto il territorio regionale, per favorire il recupero del patrimonio costruito e ridare un effettivo riavvio del settore edilizio, anche in termini di semplificazione amministrativa.
La legge si compone di 4 articoli
- L’articolo 1 introduce nella Legge Regionale n.22/’11 la definizione di rigenerazione urbana.
- L’articolo 2 modifica la medesima legge, adeguandola alle disposizioni statali e specificando la procedura che i Comuni dovranno effettuare per l’individuazione degli interventi di rigenerazione urbana, per i quali sono previsti ampliamenti fino al 20% della volumetria esistente.
- L’articolo 3 modifica l’art.2 della legge regionale n.22/’09 rendendo coerenti con la normativa statale gli interventi di demolizione e ricostruzione previsti dalla normativa regionale vigente, che prevede la possibilità di ampliamenti fino al 40% della volumetria esistente in base al livello di miglioramento delle prestazioni degli edifici.
- L’articolo 4 contiene la dichiarazione di invarianza finanziaria
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