Jesi, 21 gennaio 2020 – Domenica scorsa, mentre era fuori in bicicletta, l’imprenditore jesino Sandro Paradisi è deceduto a causa di un infarto. Una morte improvvisa e inaspettata che ha gelato i cuori di parenti, amici e conoscenti.

Paradisi, conosciutissimo da tutti, oltre che imprenditore affermato era uomo di grande profondità d’animo impegnato su vari fronti; tra l’altro, fondatore con alcuni amici della Fondazione Succisa Virescit di Corinaldo nata per raccogliere fondi per la costruzione di una scuola definitiva a Pieve Torina. Scuola che è stata puntualmente realizzata.

I funerali di Paradisi sono fissati per oggi pomeriggio alle ore 15 presso la Chiesa Regina della Pace di Jesi. Per ricordarlo, i suoi amici e fondatori della Succisa Virescit gli hanno dedicato un ultimo saluto che pubblichiamo di seguito:
“Che diremo all’amico che dorme?
La parola più tenue ci sale alle labbra
dalla pena più atroce.
E non c’è tempo per comprendere,
tempo per sperare, tempo per accettare il silenzio.
Parleremo allora alla notte che fiata sommessa
di un uomo giusto, buono e lieve come un arcobaleno.
Parleremo di sorrisi, ironie, sguardi
che incontreremo ancora nei nostri ricordi più preziosi.
Parleremo di attenzioni e gesti silenziosi
donati per alleviare altrui fatiche e sofferenze.
Parleremo di una mitezza elevata a virtù contagiosa.
Parleremo di uno sguardo limpido e vero, curioso
rivolto continuamente al nuovo, ai percorsi mai battuti.
Parleremo di coraggio e tenacia,
sfida permanente alle difficoltà del quotidiano.
Parleremo di umiltà e saggezza,
consapevolezza e conoscenza.
Parleremo di amicizia leale e generosa,
di disponibilità e altruismo.
Parleremo di tenerezza e soavità,
di vicinanza e nobiltà d’animo.
Parleremo di radici recise che ricrescono nella condivisione, nella solidarietà appassionata e vera.
Parleremo del nostro cuore spezzato per sempre
di nostalgia.
Parleremo di te, parleremo di Sandro
senza altro parlare…”
Giuliano, Tonino e gli amici della Fondazione Succisa Virescit
redazionale