Macerata – Operazione dei finanzieri della Compagnia di Macerata a contrasto dello spaccio di stupefacenti: sequestrati 80 piante di marijuana e 80 grammi di sostanza essiccata dello stesso tipo di stupefacente oltre ad attrezzatura varia per la coltivazione in serra.
Durante l’operazione è stata altresì sequestrata oltre un chilo di polvere da sparo e ritirate, in via cautelare, armi da fuoco e armi da “punta e da taglio”.

A seguito di attività info-investigativa, scaturita dal quotidiano controllo del territorio e con specifica attenzione al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, i finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia di Macerata sono riusciti ad individuare un’abitazione, peraltro dichiarata inagibile a seguito degli eventi sismici, nella quale vi era il forte sospetto vi fosse occultata una serra per la coltivazione di marijuana.
Dopo una serie di appostamenti, i finanzieri hanno eseguito una perquisizione nell’abitazione che dava loro ragione. All’interno, i baschi verdi hanno trovato una serra adibita a coltivazione di piante di marijuana e tutte le attrezzature e i materiali utili alla produzione ed al confezionamento per fini di spaccio dello stupefacente ricavato.
Complessivamente, sono state sequestrate 80 piante di marijuana e 80 grammi di sostanza già essiccata e pronta per lo spaccio. Sequestrata anche l’attrezzatura ed i fertilizzanti utilizzati per la coltivazione della marijuana, il cui valore si stima intorno ai 20 mila euro.
In concomitanza, è stata eseguita un’altra perquisizione a casa del responsabile, un cittadino italiano munito di licenza di porto d’armi per uso sportivo. Qui, i finanzieri hanno sequestrato 1,2 chili di polvere da sparo detenuta illegalmente, e ritirato in via cautelare, ai sensi delle leggi in materia di Pubblica Sicurezza, due pistole, tre fucili e una carabina, oltre ad armi da punta e da taglio.
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