Ancona. I “Falchi” sono poliziotti come tanti altri che lavorano quotidianamente alla Questura di Ancona ma hanno in più una particolare predisposizione per la guida di motociclette.

I “Falchi” vennero fondati agli inizi degli anni settanta, a Catania dal Questore Rossi, come 5ª sezione della Squadra Mobile: poliziotti preposti esclusivamente alla repressione dei crimini di strada, tant’è che sono denominati “Agenti della Squadra Antiscippo”.
Il personale, preposto al contrasto del crimine diffuso, opera esclusivamente in abiti civili ed in coppia, a bordo di normali motoveicoli non caratterizzati dai classici colori di istituto.
I “Falchi” della Squadra Mobile, generalmente, sono giovani pieni di entusiasmo, vestono casual e non disdegnano orecchini e tatuaggi (purché non troppo vistosi!)
Durante il periodo delle festività natalizie anche Ancona avrà i suoi “Falchi” che concorreranno insieme alle “Pantere” delle Volanti, moto e automontate, ai controlli straordinari del territorio.

“Sarà una nuova strategia in più nei confronti della criminalità predatoria, dati gli intrecciati e particolarissimi dedali di vicoli, stradine e piazzette che caratterizzano la città dorica». Così il Questore Capocasa ha voluto presentare l’impiego delle pattuglie motomontate.
L’impiego delle moto della Polizia saranno un’arma in più per il controllo del territorio, in quanto permettono spostamenti rapidi ed efficaci non solo nel centro storico ma anche nelle periferie, nelle frazioni, lungo le aree verde, il litorale e le strade che si snodano lungo la costiera.
redazionale