Ancona, 10 dicembre 2022 – Sciopero generale di quattro ore, giovedì 15 dicembre. Lo hanno proclamato Cgil e Uil: nelle Marche, sarà articolato in cinque manifestazioni territoriali.
Le ragioni della mobilitazione sono molteplici. Spiega Claudia Mazzucchelli, segretaria generale Uil Marche: «Protestiamo contro una Finanziaria inadeguata che non dà risposte al mondo del lavoro, ai pensionati, ai giovani. Abbiamo fatto delle proposte, non siamo stati ascoltati. Con l’inflazione al 10% e il caro energia fuori controllo, per noi due terzi della manovra dovevano essere dedicati a lavoratori dipendenti e pensionati. Nelle Marche rappresentano il 90% dei contribuenti.

La mancata rivalutazione delle pensioni, un peggioramento di Opzione Donna, la reintroduzione dei voucher fino a 10mila euro – continua Mazzucchelli – di fatto negando ai lavoratori i diritti contrattuali, specialmente in settori delicati come l’agricoltura o la ristorazione, determineranno un aumento della povertà e del caporalato. Siamo convinti si possano fare scelte diverse rispetto a condono, flat tax o al depotenziamento della tassa sugli extra profitti che ridurrà la platea delle aziende a cui si applica, con conseguente riduzione del gettito da 12 miliardi previsti dal precedente governo a 2,2 miliardi».
Cgil e Uil avanzano richieste precise. Sottolinea Giuseppe Santarelli, segretario generale Cgil Marche: «Esiste, in questo Paese, una pandemia salariale e le persone che rappresentiamo sono sempre più in sofferenza. Chiediamo che siano aumentate le retribuzioni e le pensioni, che siano detassati gli aumenti contrattuali e le tredicesime. Ma chiediamo anche una flessibilità di accesso alla pensione e un forte contrasto all’evasione fiscale. Infine, sollecitiamo, oggi come non mai, la necessità di uno sviluppo basato sull’innovazione e sulla sostenibilità».

Per Santarelli: «questo è il momento di unire e non dividere come invece il Governo vuole fare. Occorre portare avanti un progetto condiviso a sostegno di lavoratori e fasce più deboli».
Nelle Marche, le cinque manifestazioni si terranno a Vallefoglia, provincia di Pesaro e Urbino, davanti all’azienda Rivalcold (Via Sicilia n.7) dalle ore 13.00; a Fabriano, provincia di Ancona, dalle ore 9.30 in Piazza del Comune; a Macerata in Piazza Cesare Battisti dalle ore 9.30; a Fermo, in Via Murri (ingresso ospedale) dalle ore 14.30. Infine, ad Ascoli Piceno, in Piazza Pino Daniele (di fronte al Ciip), dalle ore 10.30.
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