Ancona, 23 giugno 2018 – Finisce in manette la bravata mattutina di un giovane extracomunitario che disturbava i passanti nelle vicinanze di un noto bar di C.so Garibaldi.
Alle 7.15 di oggi una chiamata al 113 richiedeva l’intervento di una Volante da parte di un 60enne anconetano il quale riferiva che, mentre passeggiava con la moglie, era stato avvicinato da un giovane nord africano palesemente ubriaco che aveva fatto apprezzamenti poco educati nei confronti della donna.
Senza esito la risposta a tono dei passanti che avevano assistito alla scena: il giovane continuava nelle offese tanto da costringere il marito a chiamare il 113.

Poco dopo il giovane extracomunitario entrava in un vicino bar e, uscendovi con una tazza di cappuccino in mano, continuava a pronunciare frasi sgradevoli nei confronti dei passanti e della coppia che aveva incrociato poco prima; alla inevitabile reazione del malcapitato marito, il giovane marocchino lo colpiva con alcuni schiaffi macchiandogli anche la maglietta con il cappuccino che gli tirava addosso.
Giunti sul posto, gli agenti delle Volanti hanno fermato il giovane ubriaco e un altro giovane anconetano che era in sua compagnia, ma che non aveva preso parte all’aggressione. Il marocchino a quel punto ha reagito nei confronti degli agenti tentando di colpirli con calci e pugni, tanto che i poliziotti sono stati costretti ad ammanettarlo e accompagnarlo in Questura.
Anche in Questura, però, il giovane ha continuato per diverso tempo nel suo atteggiamento aggressivo e minaccioso nei confronti dei poliziotti. All’interno del suo zaino è stato rinvenuto un attrezzo da giardinaggio che è stato sequestrato.
B. C. marocchino di 27 anni regolarmente residente ad Ancona, è stato arrestato per resistenza e violenza a P.U. e denunciato per rifiuto di generalità e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
redazionale