Ancona – 20 gennaio 2020 – I Carabinieri della Compagnia di Ancona nel weekend hanno setacciato tutto il territorio, dal centro cittadino alle zone periferiche di Baraccola, Piano, Palombare, Passo Varano, Posatora, Collemarino e Falconara Marittima.
Un’attività di controllo capillare che è stata attuata con 25 pattuglie, di cui 15 “gazzelle” del pronto intervento “112” del nucleo operativo e radiomobile, che hanno consentito di denunciare alla Procura della Repubblica del capoluogo dorico due persone: un 23enne anconetano per guida in stato di ebrezza alcolica, e un pakistano 28enne per inosservanza delle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria.

Nel primo caso, quello del giovane anconetano, i militari lo hanno sorpreso in Via Isonzo alla guida di un’Alfa Romeo 156 mentre procedeva zigzagando. Sottoposto all’esame dell’etilometro, è risultato positivo con un tasso alcolemico superiore a quello consentito e pari a 1.16 g/l. Motivo sufficiente per affidare l’auto al padre, mentre la patente del 23enne è stata ritirata per un periodo di sospensione che sarà disposto dalla Prefettura di Ancona.
Sul pakistano, invece, gravava una misura di obbligo di dimora presso la propria abitazione nel quartiere Tavernelle, con il divieto di allontanarsi dalle ore 21 alle ore 7 del giorno successivo. Durante un controllo di routine, i Carabinieri non l’hanno trovato in casa. L’hanno rintracciato poco dopo in un locale nei pressi di Piazza Roma mentre cenava beatamente in compagnia di amici. Una ”evasione” che gli è costata la denuncia.
Altro fatto che si è guadagnato l’onore della cronaca riguarda un 46enne residente a Monte San Vito che ieri pomeriggio, pur non essendo alla guida di un’auto, è stato pizzicato in stato di ubriachezza mentre disturbava i clienti di un bar in Via Flaminia a Falconara Marittima. Se l’è cavata con una multa.
L’attività straordinaria di controllo del territorio ha consentito di identificare 243 persone, controllare 178 veicoli, 7 locali pubblici e 17 persone sottoposte agli arresti domiciliari, eseguire 3 perquisizioni personali e veicolari nonché 6 interventi per segnalazioni di persone e/o veicoli sospetti pervenute al numero di emergenza “112”. E di elevare una raffica di contravvenzioni ai sensi del codice della strada nei confronti di automobilisti indisciplinati.
Nello specifico, sono stati multati ventitré automobilisti: otto per l’uso del cellulare mentre guidavano, quattro per non aver allacciato le cinture di sicurezza, tre per eccesso di velocità nel centro abitato, quattro per omessa revisione (con sospensione del veicolo dalla circolazione). Due patenti sono state ritirate perché scadute, e quattro veicoli sono stati sequestrati perché sprovvisti della copertura assicurativa. In totale, sono state comminate multe per cinquemila euro.
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