Ancona – Arrestato intorno alle quattro di questa mattina, sabato 10 giugno, un pluripregiudicato per reati contro la persona, furto ed estorsione che negli ultimi mesi aveva “cambiato attività” e aveva deciso di intraprendere la carriera di “spacciatore” di cocaina.
Ancona – Durante il controllo del territorio a Collemarino, una pattuglia della Squadra Volante notava una uilitaria che entrata in un parcheggio di un locale pubblico, alla vista della Polizia ferma per un posto di controllo, non esitava ad invertire la marcia e attraversare pericolosamente la via Flaminia nonostante la linea continua che vietava la manovra.
Immediatamente gli agenti, intuito che quel comportamento scorretto potesse essere dettato dalla ferma volontà di sfuggire al controllo, salivano a bordo della “Pantera” tallonando la Fiat Punto , costretta a fermarsi in prossimità di Piazza Rosselli, alla vista di un’altra Volante che le si parava inevitabilmente davanti.
A bordo due persone, cittadini italiani, di 35 e 29 anni, con una fedina penale tutt’altro che immacolata.
Sul sedile lato passeggero vi era M.P., classe 1988, residente in provincia che con un cappellino da baseball calato sul volto fingeva di dormire e di non essersi accorto di quanto stava accadendo.
Alla richiesta di scendere, mentre il guidatore provvedeva ad uscire dall’abitacolo, il 29enne tentennava indugiando e chiedendo reiteratamente il motivo del controllo.
Mentre provvedeva a mostrare i documenti di identità, suo malgrado, rivelava due strani ritagli di plastica che spuntavano dallo scomparto portabanconote del portafoglio. Al controllo degli agenti, i ritagli contenevano una dose di cocaina e un pezzo scuro di hashish.
Da un controllo più approfondito, nelle pieghe interne del berretto che calzava venivano rinvenute tre palline trasparenti contenenti altra polvere bianca.
Addosso all’autista, invece, veniva ritrovata una dose di cocaina già confezionata uguale a quelle rinvenute addosso al 29enne. Incalzato, ammetteva di aver appena acquistato la droga proprio dal giovane che stava riaccompagnando a casa, conosciuto la sera durante una festa in spiaggia.
Ovvia, la segnalazione alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti, oltre al ritiro della patente di guida, mentre il mezzo veniva affidato a un familiare intervenuto sul posto.
Estesa la perquisizione a casa dello spacciatore 29enne, gli agenti scoprivano che all’interno dei cassetti di un mobile della camera da letto vi erano dischetti in cellophane e palline di plastica pronti per il confezionamento delle singole dosi di cocaina, oltre a un bilancino di precisione.
Accompagnato presso gli Uffici della Questura veniva tratto in arresto per possesso di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
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