Ancona, 17 settembre 2018 – Continua incessante il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte della Polizia di Stato. Le competenti articolazioni della Questura di Ancona, Volanti per la prevenzione e Squadra Mobile, per la repressione, hanno effettuato due brillanti operazioni che hanno portato all’arresto di due soggetti.
LE VOLANTI
Alle 22.45 circa di ieri, un equipaggio della Squadra Volante, transitando nei pressi della Stazione ferroviaria centrale di Ancona, notava due individui fermi sul marciapiede che si comportavano in modo sospetto. Gli agenti riuscivano a fermare uno dei due soggetti, che nel frattempo aveva gettato un involucro in un cestino dei rifiuti. Nel sacchetto hanno trovato 12,21 grammi di hashish, e 3,62 grammi di cocaina.

L’uomo fermato aveva ancora in mano la somma di 75 euro, frutto dell’attività di spaccio appena svolta. Nel corso della successiva perquisizione domiciliare, gli agenti rinvenivano il materiale idoneo al confezionamento della sostanza stupefacente: bustine di cellophane, cutter e bilancino di precisione.
A. M., egiziano di 21 anni regolarmente residente ad Ancona, è stato tratto in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e rinchiuso presso le camere di sicurezza del comando. La droga, il denaro e quanto ritrovato durante la perquisizione sono stati posti sotto sequestro.
LA SQUADRA MOBILE
La Squadra Mobile, dal canto suo, dopo una vasta operazione ha rinvenuto e sequestrato oltre 2 etti e mezzo di cocaina purissima (una volta tagliata sarebbe diventata oltre mezzo chilo che, a cento euro al grammo, avrebbe fruttato circa 100mila euro).
Inoltre, nella stessa operazione, sono stati trovati ben 36 involucri di cocaina già tagliata (valore 3.600 euro), pronta per essere immessa nel mercato “elegante” destinato ai clienti d’èlite dell’Ancona bene.

Il pezzo da novanta possessore di un simile tesoro bianco, è un albanese di 34 anni, E. B., clandestino nel territorio nazionale, che i poliziotti della Squadra Mobile di Ancona hanno tenuto nel mirino per oltre un mese. Informazioni, pedinamenti estenuanti, appostamenti e servizi continuativi che hanno permesso agli investigatori di monitorare ogni movimento dello spacciatore.
Fino a quando, nelle ultime ore, gli agenti hanno deciso di aspettarlo al varco provando a sbarrargli la strada mentre viaggiava a velocità sostenuta a bordo della sua Peugeot 308. All’alt della pattuglia però, l’uomo ha iniziato una fuga rocambolesca arrivando a raggiungere una velocità di punta di 150 Km/h.
L’inseguimento, dopo qualche chilometro, è terminato al casello di Ancona nord della A14 dove l’albanese è stato bloccato e arrestato. La successiva perquisizione al suo domicilio, all’interno di un tombino del gas, ha svelato due grossi pezzi di cocaina in cristalli del peso di 2 etti e mezzo. Oltre a 500 euro in contanti e alcuni biglietti manoscritti con la registrazione della droga venduta e i soprannomi dei clienti.
E. B. è stato rinchiuso nel carcere di Montacuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che lo interrogherà nei prossimi giorni.
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