Ancona, 22 gennaio 2020 – Sono bastati dieci giorni ai Carabinieri della stazione di Ancona Principale, guidati dal Luogotenente Savino Cortellino, per individuare ed arrestare gli autori della rapina al Minimarket Sharif di Corso Carlo Alberto nel quartiere Piano.
Sono due pakistani di 28 e 23 anni e un indiano di 22, che questa mattina la Corte d’Appello ha mandato in carcere a Montacuto per il reato di rapina aggravata e danneggiamento del minimarket: “in virtù della loro propensione concreta a commettere reati con l’uso della violenza”.

I tre, verso le 22.30 dello scorso sabato 11 gennaio e in concorso con altri due soggetti in fase d’identificazione, avevano bussato alla vetrata dello Sharif mentre il proprietario stava chiudendo e aveva già abbassato la saracinesca del negozio: “consegnaci tutti i soldi sennò ti distruggiamo il locale” gli avrebbero intimato.
Ricevuto il diniego del proprietario, il gruppetto dei malviventi era passato alle vie di fatto colpendo con calci e pugni la vetrata frontale e frantumando quella laterale. Da quel varco, uno di loro si era introdotto all’interno ostacolato dal coraggioso proprietario che gli si era parato davanti. Un coraggio che non ha impedito al malvivente di sfilargli di tasca la somma di 1.200 euro in contanti, frutto dell’intero incasso della settimana.
A far fuggire i malviventi, erano state le sirene dei Carabinieri del Nucleo operativo radiomobile che stavano arrivando sul posto allertate dalla Centrale su una richiesta d’intervento arrivata telefonicamente al 112. Per i tre, dunque, si sono aperte le porte del carcere di Montacuto. Ora, tutte le energie dei militari sono proiettate ad individuare gli altri due soggetti partecipanti alla rapina e al momento ancora impuniti.
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