Polverigi
Viaggiava tranquillamente a bordo della sua motocicletta Suzuki, ieri verso le 18 in Via dell’Industria, quando si è imbattuto in un posto di blocco dei carabinieri di Agugliano. Probabilmente ha cercato in qualche modo di evitarlo fattostà che i militi, insospettiti dal suo comportamento ambiguo e sospettoso, decidevano di fermarlo per un controllo.

La verifica dei documenti ha rivelato ai carabinieri che C. P., operaio incensurato 35enne, nato ad Ancona nel 1982, era residente a Camerata Picena. La successiva perquisizione alla persona svelava, celate all’interno di un involucro nascosto in una sottotasca a scomparsa del giubbotto da motociclista, 20 dosi di cocaina già pronte per lo spaccio. Un quantitativo di circa 11 grammi per un valore commerciale non inferiore ai 1300 euro.
Nei suoi confronti scattava il deferimento in stato di libertà alla procura di Ancona per il reato di detenzione illegale di stupefacenti ai fini di spaccio, e la droga veniva sequestrata. Al termine delle formalità di rito, e considerato che l’operaio risultava incensurato, si provvedeva a denunciarlo a piede libero.
Infine, verso C. P., in quanto spacciatore, scattava anche la proposta per la misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio per anni 3 dai Comuni di Polverigi e Agugliano.

Agugliano
Un paio d’ore dopo, verso le 20, gli stessi militari spostatisi ad Agugliano e in analogo posto di blocco, fermavano in Via Nazario Sauro un ciclomotore Malaguti Phanton con a bordo una coppia di minorenni aguglianesi di 17 e 16 anni. Entrambi studenti e incensurati.
Alla vista dei carabinieri la ragazza lasciava cadere in terra un pacchetto di sigarette contenente sostanze stupefacenti: un pezzo di marijuana di quasi un grammo e un altro pezzetto di hashish dell’identico peso.
Interrogati, i due giovanissimi senza alcun timore riferivano che lo stupefacente era per uso personale, rifiutandosi di collaborare e di dire altro.
La droga rinvenuta veniva sottoposta a sequestro amministrativo e i due giovani minorenni segnalati presso la Prefettura di Ancona per detenzione illegale di sostanze stupefacenti per uso personale.
Al termine delle formalità di rito i due venivano affidati ai propri genitori, opportunamente rintracciati e invitati in caserma.
redazionale