Loreto, 17 agosto 2019 – Era stato sintetico e chiaro il giudizio del sindaco di Loreto, Paolo Niccoletti, il 14 agosto all’indomani del gesto di un concittadino che abusivamente aveva dipinto con i colori dell’arcobaleno i gradini della scalinata di Via Costa d’Ancona. “Condivisibile l’idea, discutibile il risultato, sbagliato il metodo” aveva scritto Niccoletti sulla sua pagina social istituzionale. E subito aveva ordinato alla Polizia Municipale d’individuare l’autore del gesto, scovato in poco tempo e convocato al suo cospetto per i chiarimenti del caso.

«Alimentare il ricordo di persone a noi care contribuendo all’abbellimento ed al decoro urbano diffondendo messaggi di pace ed accoglienza è senz’altro un’iniziativa lodevole – aveva scritto il sindaco – diventa un arbitrio ed un abuso quando interventi sul patrimonio pubblico vengono però realizzati senza permessi ed autorizzazioni» Così, dopo la chiacchierata con il sindaco – ed una presumibile tirata d’orecchi – l’autore si era detto disponibile a ripristinare così com’era la scalinata di Via Costa d’Ancona. E così è stato. Da oggi la scalinata è tornata grigia e pulita com’era prima del 14 agosto.

Il sindaco, in ogni caso, aveva accolto la provocazione cercando di coglierne comunque “quanto di buono contenesse”, e si era detto favorevole ad indire un bando d’idee per valorizzare la scalinata di Via Sangallo, altra lunga ed importante scalinata ai margini del centro storico. “Tramite idee giovani e nuove, potrebbe rappresentare una riqualificazione urbana importante ed un ulteriore elemento di attrattiva”.
Così, oggi Niccoletti pubblica le foto della scalinata dipinta e poi ripristinata scrivendo: «Mantenuto l’impegno da parte dell’autore ora tocca al sindaco procedere con il bando. Iniziamo a guardare le scalinate dipinte nel mondo ed esercitiamo la fantasia».
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