Loreto, 28 ottobre 2019 – Che la Farmacia ubicata in Corso Boccalini sia una farmacia “speciale” non lo dice solo Loreto Libera, ma la presenza di tanti turisti, residenti soprattutto anziani e i pellegrini dei treni bianchi. Proprio questi ultimi però, nei giorni scorsi si sono trovati la spiacevole sorpresa della farmacia chiusa; barellieri e assistenti di persone invalide e con patologie molto serie rimasti senza medicine, anche non da banco ma da prescrizione medica, con un’altra farmacia molto distante e, per chi è disabile, difficile da raggiungere considerata l’elevata pendenza della salita che le divide.
Non è servita nemmeno una raccolta firme per sensibilizzare l’Ente proprietario, cioè la Fondazione Istituzioni Riunite Opere Laiche e Pia Casa Hermes, a garantire l’apertura di questo servizio essenziale.
Nasce da tutto ciò la mozione inviata oggi al Comune a firma Loreto Libera, per , dichiara la capogruppo Cristina Castellani «evidenziare il fatto che la farmacia in oggetto ha una rilevante importanza sociale, considerata la sua funzione a pochi metri dal Santuario Mariano e visitata da pellegrini, turisti e residenti molti anziani del centro storico loretano. Senza contare che, al contempo, a volte si assiste alla presenza di un solo farmacista all’interno del locale, in violazione alle norme di sicurezza sia per il dipendente sia per i soggetti che si recano nella farmacia, considerata anche la presenza di ben due entrate, una posta nella via sottostante».

Per Gianluca Castagnani occorre, e la mozione va proprio in questo senso «stipulare un accordo tra Comune e Fondazione proprietaria affinché almeno durante l’Evento Giubilare Lauretano la Farmacia garantisca il servizio ai milioni di pellegrini e turisti che arriveranno»
Nella Mozione, inoltre, Castellani e Castagnani chiedono «di modificare la pianta organica della medesima, potenziandone urgentemente il personale con un numero adeguato di soggetti, garantendo la presenza di almeno due operatori».
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