Loreto. L’associazione Artisticamente metterà in scena sabato 19 novembre alle 21 la commedia di Eduardo De Filippo: la Grande Magia, a favore dei terremotati alloggiati a Loreto. Adattamento e regia a cura di Antonella Pelloni.

Pelloni, com’è che ha pensato a questa rappresentazione?
«Per quanto riguarda l’idea posso dirvi che la nostra compagnia è solita dare uno spettacolo di beneficenza al termine del ciclo rappresentativo. Ed è per questo motivo che la proposta della Pro loco di organizzare uno spettacolo a favore dei nostri corregionali colpiti dal terremoto, ci ha trovati pronti.
Tenendo conto però di un supporto economico di proporzioni modeste – una goccia d’acqua nel mare di esigenze degli sfollati, abbiamo ritenuto che una serata teatrale riservata a loro, poteva essere il nostro giusto contributo. Loreto è sempre in primo piano quando si tratta di offrire ospitalità e conforto. Siamo orgogliosi di poter regalare ai nostri ospiti terremotati un momento di svago».
Trama e adattamento della commedia?
«Per rendere onore alla visionaria attualità della commedia ho scelto di lasciarla nel suo collocamento temporale originario, ovvero gli anni ’50. Epurandola però da tutte le trame accessorie che il testo prevedeva: dei circa venti personaggi ne rimangono cinque, gli essenziali, e le quasi tre ore originali si riducono a novanta minuti. Da qui l’esigenza di giocare con un ritmo teatrale diverso. La trama si basa sul tradimento della moglie che ritorna pentita, ma cosa fa il marito? Per saperlo venite sabato al teatro comunale a scoprirlo insieme ai nostri ospiti».

Ingresso libero con priorità per gli sfollati.
A Loreto sono presenti circa 300 persone. Di questi, 64 sono portatori di handicap alloggiati nel centro Giovanni Paolo II. Gli altri sono stati distribuiti a palazzo illirico e in alcuni hotel.