Loreto. Giunti alla fine del 2016 il sindaco Niccoletti riassume al Corriere del Conero le vicende che hanno caratterizzato su vari fronti quest’annata impegnativa. Preludio per affrontare le sfide di un nuovo anno che si preannuncia quantomeno laborioso.

Sig. sindaco, partiamo dalla situazione dell’Ospedale Santa Casa…
«Con la riforma sanitaria regionale il nosocomio lauretano cambia volto e diviene ospedale di comunità. Non sarà più una struttura intesa in senso tradizionale, ma erogherà servizi sanitari ed assistenziali all’interno di un determinato bacino dando prestazioni specialistiche. Per quel che riguarda i casi più complessi, invece, questi verranno dirottati negli ospedali più grandi come Torrette. In attesa della costruzione del nuovo ospedale a sud di Ancona».
I cittadini sono piuttosto preoccupati.
«È comprensibile da parte loro una certa preoccupazione, hanno sempre visto il nosocomio lauretano come uno dei fiori all’occhiello del territorio. Per quanto riguarda il pronto soccorso, che ha creato tanta apprensione e preoccupazione, verrà trasformato in punto di prima accoglienza con la presenza di medici h24. Secondo quanto confermato dalla Regione – sottolinea Niccoletti – non ci saranno tagli in tema di servizi, e il Santa Casa continuerà ad essere il punto di riferimento per tutta un serie di prestazioni sanitarie. Ricordo che recentemente sono state inaugurate aree legate al laboratorio di Citologia e di Chirurgia orale, mentre per il 2017 verrà attivata la risonanza magnetica».

Il turismo è una delle fonti principali per Loreto.
«A proposito di fonti – sorride il sindaco – sono stati affidati i lavori per il restauro delle fonti della Costa d’Ancona e del Carpine che concludono così l’operazione di restauro di tutte le fonti cittadine. Un motivo in più per i turisti e i pellegrini per rimanere più tempo a Loreto. Inoltre, sono in dirittura d’arrivo i lavori di restauro delle mura cittadine.
Per Loreto è importante intercettare i fondi europei per l’attuazione della Via Lauretana: un milione e centomila euro di stanziamento da parte della regione. In prospettiva, attraverso i fondi europei POR FESR, è previsto il restyling del centro storico, la creazione del teatro all’aperto e la trasformazione del Bastione Sangallo in centro culturale permanente. Senza dimenticare i fondi necessari al ripristino dell’ascensore che dai parcheggi porta in centro».
Ci dica quel che è stato fatto, nel concreto.
«Per dare maggior movimento al centro storico abbiamo trasferito il mercato del venerdì in Piazza Leopardi e in Via Sisto V. Con l’assessore al Turismo Fausto Pirchio abbiamo partecipato all’ International Congress of Religious di Fatima, confrontandoci con i santuari più importanti del mondo. Per il periodo natalizio abbiamo puntato sul tema “Loreto città di luce”, riportando l’albero natalizio in Piazza della Madonna ed illuminando alcuni angoli e palazzi del centro storico, in aggiunta alle luminarie classiche installate con il contributo degli operatori del commercio. Come da tradizione, abbiamo puntato sui presepi sparsi nei vari angoli della città».

Loreto non è solo turismo
«Ovviamente. Viviamo tutte le problematiche di una località di dodicimila abitanti. Vorrei evidenziare alcuni progetti andati in porto quali il censimento cimiteriale per una maggiore razionalizzazione degli spazi; la dotazione di telecamere sulle isole ecologiche; l’utilizzo del pirodiserbo contro le erbe infestanti: un nuovo strumento completamente ecologico. A breve verrà inaugurato il sottopasso che congiungerà la zona Grotte e Pizzardeto a Porto Recanati; mentre per la prossima estate tutti gli scarichi della frazione Costabianca verranno incanalati nella rete fognaria. Il bocciodromo verrà riqualificato grazie al finanziamento a fondo perduto “Sport e periferie” di 150mila euro. Sul tema scuola, sono stati inaugurati i nuovi locali mensa della scuola secondaria di Primo grado “L. Lotto” e l’area multimediale “Izone”.
Di tutto questo lavoro devo ringraziare la squadra che collabora con me, e che cerca di dare il massimo in ogni settore cittadino in cui opera. Volevo altresì augurare a tutti i cittadini un buon Natale ed un Felice 2017».