Loreto. Il Consiglio regionale, con 16 voti contrari e 10 voti favorevoli (le opposizioni in blocco), ha bocciato la mozione presentata dalla Lega Nord sulla tutela dei servizi dell’Ospedale Santa Casa di Loreto.
Nello specifico, i tre consiglieri della Lega Nord Zaffiri, Malaigia e Zura Puntaroni, chiedevano il rispetto degli atti sull’arrivo della risonanza magnetica e del deficit nella diagnostica degli esami, in particolare raggi x ed ecografie.
Spiega il consigliere Zaffiri: “Il nosocomio lauretano è carente di ben quattro medici: due andati in pensione e mai rimpiazzati e due in maternità”.
Forse, consigliere, per il rimpiazzo si sta aspettando la costruzione del nuovo ospedale.
“L’ospedale che si sta costruendo nella Zona Sud di Ancona è ancora in alto mare, ed è per questo che sarebbe opportuno tutelare il più possibile l’ospedale Santa Casa di Loreto, anche per l’elevata professionalità del personale in servizio. Addirittura, il dott. Pelati ha adibito nuove stanze per la chirurgia del tunnel carpale dal momento che non erano previste. Resta preminente anche mantenere e migliorare il Polo Senologico dell’ospedale lauretano, fra le migliori strutture del genere presenti nell’Area Vasta a sud di Ancona. E si consideri che neppure l’ospedale di Osimo effettua questa tipologia di prestazioni, con notevoli disagi per i cittadini”.
Zaffiri ha ragione, si è persa un’altra occasione per dare un buon servizio ai cittadini costretti, per certe prestazioni, a rivolgersi addirittura all’ospedale di Torrette. La Regione, più lenta di una tartaruga e aggrovigliata nelle pastoie della burocrazia, si fa forte e non prende decisioni adducendo la scusa che presto sarà pronto il nuovo ospedale a Camerano. Quello che dovrebbe risolvere tutte le questioni. Quello che non dice, ma che è evidente a tutti, è che per quell’ospedale occorrerà aspettare almeno 3 o 4 anni. O forse più. 3 o 4 anni di disservizi. O forse più.