02 Lug Illegittima usurpazione di terreno: il tribunale di Ancona rigetta il ricorso contro il Comune di Sirolo
Sentenza sfavorevole al privato cittadino con condanna alle spese processuali di 7.295,60 Euro
Sirolo, 2 luglio 2024 – Nei giorni scorsi il Tribunale Civile di Ancona ha emesso la sentenza in merito al ricorso proposto da un privato cittadino per far accertare l’illegittima usurpazione di un’area di proprietà da parte del Comune di Sirolo, con richiesta di restituzione, rimessione in pristino e risarcimento danni quantificati in 20mila euro.
Il richiedente ha rappresentato che verso la metà degli anni ’80 il Comune avrebbe traslato l’originario tratto stradale di via Molini I, spostandolo dentro la superficie privata.
Il giudice nella sentenza ha ricordato che, secondo la più recente giurisprudenza di legittimità, il proprietario di un fondo che, nel lottizzarlo, metta con carattere di continuità una striscia di terreno a disposizione della collettività, assoggettandola al relativo uso pedonale e carrabile, costituisce una servitù.
Il giudice ha rigettato tutte le richieste avanzate dal promotore del ricorso, condannandolo alla rifusione delle spese processuali a favore del Comune di Sirolo, quantificate in 7.295,60 euro, cifra già versate all’ente.
Per il sindaco Filippo Moschella, finalmente il Tribunale di Ancona, con la propria sentenza ha scritto la parola fine ad un confronto fra privato ed ente pubblico durato circa 40 anni, riconoscendo la legittimità del comportamento del Comune di Sirolo.