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Il Tar delle Marche annulla i provvedimenti contro il Piano Bar di Camerano

Una vittoria di Pirro quella dei Santini: “Subìto un danno economico di decine di migliaia di euro, ripresa dell’attività a pieno regime ormai impossibile”

Camerano, 7 settembre 2022 – La sentenza del Tar dello scorso 31 agosto contro il provvedimento di sospensione delle attività del Piano Bar di Camerano, rende finalmente giustizia a quest’ultimo.

Il Tribunale amministrativo regionale delle Marche ha infatti annullato i provvedimenti presi a suo tempo da Carabinieri e Guardia di Finanza nei confronti dei due titolari del Piano Bar, Federico ed Emiliano Santini ma, soprattutto, ha concretamente dimostrato quanto eccessivi e strumentali fossero stati.

Nel riquadro da sx, Emiliano e Federico Santini, titolari del Piano Bar di Camerano

I due titolari dell’esercizio, si erano sempre attenuti a tutte le direttive che il Comune di Camerano aveva loro dato. «Purtroppo, i buoi sono scappati – commentano i Santini – e il danno d’immagine, senza un minimo di privacy con nomi, foto e addirittura stralci di verbale dell’ordinanza pubblicati, è stato quasi ferale. Dopo aver subito un danno economico di decine e decine di migliaia di euro, la ripresa dell’attività a pieno regime è ormai praticamente impossibile».

Resta la brutta figura fatta dal Comune di Camerano. «Definire blanda la difesa del Comune è un eufemismo – continuano i Santini – sarebbe bastato che avesse destinato qualche vigile urbano a controllare l’area durante le quattro ore di durata delle feste, una volta a settimana».

Comunque, a rimetterci in questa brutta storia non sono solo i titolari del Piano Bar, ma l’Amministrazione comunale e l’intero paese di Camerano. «Alla fine, il Comune e gli abitanti hanno perso un’attività che era diventata un vero fiore all’occhiello ed un autentico modello di movida virtuosa – concludono i Santini – durante la quale non ci sono mai state risse, droga che circolava, furti o violenze, che poi sono i veri problemi dell’ordine pubblico di oggi e che riempiono i quotidiani ogni fine settimana».

Camerano adesso torna al suo solito tran-tran e apatia. Solo qualche mese fa era diventato il punto di riferimento per migliaia di ragazzi provenienti da diverse province marchigiane. Resta però, e questo nessuno la potrà cancellare, la pressoché totale solidarietà di tutta la cittadinanza di Camerano che è stata sempre vicina al Piano Bar e ai suoi titolari, un risarcimento che li ripaga, purtroppo solo moralmente, del loro lavoro e dei loro sacrifici.

Per chiudere, impossibile non riportare le dichiarazioni più volte espresse a “microfoni spenti” dalle Forze dell’ordine: «Il problema non siete voi, ragazzi, il problema sta a monte. Chi di dovere non avrebbe mai dovuto autorizzare le vostre serate musicali in una realtà come la vostra, inadatta ad ospitare in sicurezza così tante persone».

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