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Il lungo iter della Variante parziale al piano regolatore generale

Novanta le richieste di varianti e sessanta giorni per le osservazioni

Castelfidardo, 20 giugno 2020 – Sessanta giorni per raccogliere le osservazioni della cittadinanza, un altro passaggio in Consiglio comunale per rivalutare le singole schede e successivamente presentare il documento alla Provincia, chiamata a pronunciarsi nel limite massimo di sei mesi. Il lungo e complesso iter della variante parziale al piano regolatore generale ha imboccato il rettilineo che dovrebbe condurre al definitivo accoglimento entro la scadenza del mandato amministrativo (2021).

«A distanza di quasi due anni dalla pubblicazione dell’avviso alla cittadinanza per la manifestazione di interesse a modifiche urbanistiche che ha portato a 90 richieste di varianti – ha esordito il sindaco Roberto Ascani introducendo l’ordine del giorno in Consiglio comunale – siamo giunti ad una definizione delle proposte, accogliendo 26 tavole condivise con gli enti preposti (Soprintendenza, Regione, Provincia ed Asur) che hanno fornito in linea di massima parere favorevole».

La ratio che ha guidato l’Amministrazione è stato l’equilibrio tra l’aspetto ambientale e sociale: «raggiungendo un buon compromesso tra minor impatto nel consumo del suolo (29mila mq. circa) e richieste dei cittadini – ha continuato Ascani – La crisi economica ha infatti indotto molti privati ad avanzare domanda di retrocessione da area edificabile a terreno agricolo per avere meno pressione fiscale, e d’altro lato ha spronato alcune coraggiose aziende ad investire nell’ampliamento delle sedi».

Castelfidardo – Il sindaco Roberto Ascani

L’unica modifica in chiave espansiva è quella di Crocette adiacente la Selva, dove sussiste un’esigenza importante di completare le opere di urbanizzazione. Su 90 richieste di varianti è già stata fatta una sostanziosa scrematura, scartando quelle irricevibili, e su queste i cittadini possono presentare osservazioni e obiezioni ai sensi di legge. La pubblicazione della variante all’albo pretorio è fissata per il 23 giugno prossimo. Da questa data decorrono i 60 giorni utili (scadenza 24 agosto) per osservazioni e/o opposizioni che dovranno pervenire al Comune in triplice copia su carta semplice oppure mediante Posta Elettronica Certificata.

 

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