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“Il Comune continua a valorizzare il patrimonio storico-culturale sirolese”

Il sindaco Filippo Moschella risponde alle critiche di X Sirolo e fa chiarezza sulla refrigerazione del Teatro Cortesi

Sirolo, 18 settembre 2023 – Il Teatro comunale Cortesi di Sirolo è privo di aria condizionata fredda, mentre l’aria calda proviene da un impianto a gasolio e da una unità interna posta nel sottotetto. Il sindaco Filippo Moschella torna sulla polemica riguardante la refrigerazione del Teatro Cortesi, innescata qualche giorno fa dalla lista civica di minoranza X Sirolo, e spiega nel dettaglio la vicenda e come verranno effettuati i lavori nel locale a piano terra del Torrione medioevale.

Pubblichiamo di seguito e integralmente l’intervento esplicativo del Sindaco:   

«Per utilizzare il teatro tutto l’anno, a supporto del turismo ecosostenibile, abbiamo partecipato a un bando e vinto un contributo proveniente dal Pnrr di 174.000 euro, cui abbiamo aggiunto circa 71.000 euro, per installare un efficiente ed economico impianto di riscaldamento e raffreddamento che permetterà l’eliminazione dell’ormai superato e antieconomico impianto a gasolio esistente – spiega il Sindaco, che prosegue.

Il sistema sarà composto da due unità, una interna e una esterna, che la Soprintendenza, essendo il Cortesi un bene storico-monumentale tutelato, ha vietato di installare sia sul tetto sia sui muri perimetrali; quindi, sia in Piazza Enriquez sia nei vicoli, unità che non è nemmeno installabile nel locale tecnico del teatro perché angusto e incompatibile.

L’unico locale idoneo nelle vicinanze è il magazzino di circa 27 mq. utilizzato per ricoverare la spazzatrice, luogo in cui sarà installata l’unità esterna di circa 1,7 mq.

La tubazione di collegamento fra le due unità, di circa 10 cm. passerà per qualche metro all’interno del Torrione e poi sopra il tetto di un’abitazione posta fra lo stesso Torrione e il teatro. È stata scartata l’ipotesi di far camminare la tubazione sotto la pavimentazione stradale per evitare interferenze con i sottoservizi esistenti.

Il progetto è stato approvato sia dalla Soprintendenza di Ancona, sia dalla Soprintendenza Speciale per il Pnrr di Roma del Ministero della Cultura.

La minoranza, dopo un’assenza politica durata 4 anni, cerca affannosamente qualche argomento per avere visibilità nelle elezioni del 2024 ingenerando dubbi con domande banali, dopo aver ricevuto ampia risposta dallo scrivente nel Consiglio comunale del 31 luglio in merito all’unicità della soluzione utilizzata per attuare il progetto».

Conclude Moschella: «In dettaglio, la minoranza col minestrone delle banalità fa venire dubbi sulla competenza dell’ingegnere impiantista (uno dei migliori del settore), sull’aspetto architettonico dell’intervento (tutelato dal doppio sì delle Soprintendenze), sulla mancata nomina di un architetto abilitato per la direzione dei lavori in edifici tutelati (quando la direzione dei lavori sarà congiunta tra un ingegnere meccanico e un ingegnere/architetto EU abilitato a progettare e dirigere i lavori in edifici tutelati), sulla sicurezza sismica e i calcoli strutturali per l’installazione dell’unità interna appesa alla muratura ottocentesca (quando l’unità interna attuale è appesa nello stesso punto dal 1998 nel sottotetto sopra l’ingresso e i calcoli strutturali si devono fare quando è disponibile il peso reale del macchinario e inviati obbligatoriamente al Genio Civile).

Filippo Moschella, sindaco di Sirolo

Se due buchi da 10 cm. circa sui muri laterali del teatro e del Torrione, quasi invisibili da qualsiasi angolazione e autorizzati da ben due Soprintendenze, sono uno scempio, perché la minoranza, di cui fa parte anche un ingegnere civile, non ha fatto proposte alternative sostenibili, anche dopo l’ennesimo accesso agli atti? Oppure la minoranza pretende di far stare i sirolesi al freddo d’inverno e al caldo d’estate, facendo perdere occasioni per valorizzare il nostro Teatro storico-monumentale Cortesi?»

 

redazionale

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